Sono due ingredienti principe della cucina italiana e non solo. La farina d’avena e la farina 00, però, nascondono un insidioso pericolo
Pizze, torte, dolci di ogni tipo: la cucina è il regno del relax. Preparare qualcosa con le proprie mani dà una soddisfazione unica nel suo genere e la sensazione di avere le mani in pasta è rilassante e stimolante. Durante i mesi di lockdown, poi, siamo diventati tutti mastri pasticceri e mastri panificatori e la farina è diventata più importante e più ricercata dell’oro.
Farina 00 e farina d’avena, però, nascondono un difetto che nessuno si aspetterebbe mai. Attenzione, quindi, a come è e a come la conservate: ecco di cosa si tratta.
Le farfalle della farina: cosa sono?
Note anche come camole della farina, le farfalline del cibo sono piccoli insetti che, sotto forma di larve o uova talmente piccole da essere quasi invisibili, arrivano nelle dispense di casa. Queste si cibano di farina 00, farina interale, zucchero, legumi e cacao: insomma, la dispensa è il loro regno! Si annidano nelle confezioni di carta, negli imballaggi e nello scatolame e, una volta arrivate in un luogo buio e caldo, possono anche fare piccole ragnatele e depositare le uova.
Una volta che ci si accorge di queste piccole ragnatele, è necessario pulire a fondo tutta la dispensa. Si esaminano tutte le confezioni di cibi secchi, buttando via si quelle aperte che quelle chiuse, se contaminate. Le confezioni intatte, invece, possono essere messe in freezer per un paio di giorni per eliminare eventuali residui. La dispensa va pulita bene a fondo, soprattutto nei suoi angoli poiché è proprio in quegli spazi che le farfalline possono creare le loro ragnatele.
Ci sono diversi modi per evitare che le tarme della farina popolino la dispensa. Provate a mettere alcune foglie di alloro negli angoli della dispensa, molto fresche: le tarme odiano il suo odore. Potete optare anche per una scorza d’arancia e qualche chiodo di garofano, o con un dischetto di cotone imbevuto di olio essenziale di menta o lavanda. Insomma: tutto ciò che ha un forte odore è un valido alleato contro le farfalle della farina.
Cercate di mantenere la zona ben pulita, magari con una soluzione di acqua e aceto. Riponete, poi, gli alimenti secchi in contenitori ermetici di vetro o di plastica, attaccando anche un’etichetta con la data di scadenza. In questo modo saprete sempre cosa contiene ogni scatola e, soprattutto, la data entro cui deve essere consumato.