Rivelazione da brividi di Alvin, l’inviato dell’Isola dei Famosi, che ha raccontato la paura provata per colpa di una brutta disavventura vissuta in Honduras.
Ritornato a guidare i naufraghi dell’Isola dei Famosi, dopo anni di assenza, Alvin ha raccontato gli attimi di panico vissuti durante la disavventura che gli è capitata proprio in Honduras.
Alvin aveva già lavorato nel reality show di Canale 5 in quattro edizioni, prima di ritornare quest’anno al fianco di Ilary Blasi. Il programma offre la possibilità di vivere per parecchi mesi in un ambiente naturale incontaminato.
Ma allo stesso tempo, la natura selvaggia dei Caraibi può riservare brutte soprese, con situazioni difficili e pericolose difronte alle quali una persona proveniente dal mondo civilizzato si trova ad essere impotente. Ed è quanto accaduto ad Alvin, come ha racconto lui stesso di recente.
Alvin, paura sull’Isola: “Ero vestito con i sacchi della spazzatura”
Ospite dell’Isola Party, l’inviato ha svelato alcuni retroscena da brividi, vissuti in prima persona nelle scorse edizioni. “In quattro anni ce ne sono stati di momenti critici”, ha confessato Alvin. Ma quello che più lo ha messo alla prova si è verificato nella sua prima partecipazione all’Isola.
“Quell’anno abbiamo avuto il grande uragano arrivato dagli Stati Uniti. La prima puntata non siamo riusciti a farla”, ha raccontato l’inviato. Ma la cancellazione della puntata è nulla rispetto a quanto accaduto dietro le quinte.
“Ero vestito con i sacchi della spazzatura, perché non ero pronto per un uragano. Anche le mutande erano fatte con i sacchetti di plastica, perché l’acqua entra ovunque. Non si è visto tutto in tv”, ha svelato Alvin. E per colpa dell’uragano “ci sono stati attimi di paura, ma quando si è aperto un piccolo spazio nel cielo siamo riusciti a scappare in elicottero”.
Oltre a questo imprevisto assai pericoloso, ci sono altri momenti che l’inviato difficilmente potrà dimenticare: “C’è stato il Divino Otelma, che è stato spinto e si è aperto la testa. Poi Rachida che è svenuta davanti ai miei occhi in mezzo all’acqua e poi – conclude – anche Mercedesz Henger in apnea“.