Una bella notizia per tutti gli automobilisti, che finalmente potranno alleggerirsi almeno su questo aspetto. Questa volta è per tutti
Non è di certo un periodo facile per gli automobilisti. I rincari che stanno coinvolgendo tutti gli aspetti della vita quotidiana hanno influenzato anche il prezzo dei carburanti. La benzina e il metano han toccato prezzi mai visti e hanno causato lunghe code ai distributori più economici. Ognuno, quindi, sta cercando di organizzarsi con auto condivise e mezzi di trasporto alternativi per cercare di arginare i costi quotidiani.
Finalmente, però, sembra essere arrivata una bella notizia per tutti gli automobilisti. Si può tirare un sospiro di sollievo: si tratta di € 200.
Bonus gomme 2022: ecco chi ne può beneficiare
Proprio per cercare di agevolare la vita degli automobilisti, soprattutto a fronte dei rincari, in Parlamento son stati presentati tre emendamenti importanti. Questi son stati firmati dai rappresentanti di Lega, 5 Stelle e Forza Italia e sostengono la creazione di un bonus da €200 per l’acquisto di pneumatici. Questi devono avere un’etichettatura di classi A o B da inserire nel DL Energia, per incentivare la riduzione di CO2 nel trasporto su strada.
Sono state scelte solo le gomme di classe A o B poiché queste hanno alti parametri di resistenza al rotolamento e di aderenza sul bagnato. Per queste loro caratteristiche, si stima un minore consumo di carburante compreso tra il 5 e il 7%, oltre a un minore spazio di frenata rispetto a quelle di classe C o più bassa. Di conseguenza, la scelta di acquistare queste gomme con il buono aiuta non solo l’economia domestica, ma agevola anche la sicurezza durante i trasporti, ingrediente fondamentale nella scelta dell’auto.
Questi emendamenti necessitano di un fondo di 20 milioni di euro destinato proprio alla concessione dei bonus di € 200 per l’acquisto e il montaggio di quattro pneumatici. Il fondo non è illimitato, di conseguenza si stima che potrà soddisfare la richiesta di circa centomila automobilisti. I buoni non sono né cedibili né possono costituire reddito imponibile per chi ne beneficia. Sarà quindi compito del gommista, dopo aver emesso la fattura o lo scontrino fiscale, chiedere il rimborso del valore del buono fruito dall’utente. Questo va richiesto entro e non oltre il centoventesimo giorno dall’emissione della fattura. I buoni saranno uguali per tutti indipendentemente dall’ISEE e, se approvati definitivamente, saranno spendibili sino al 31 dicembre 2022.
Si saprà nel corso delle prossime settimane lo sviluppo di questa importante manovra economica e, soprattutto, la data di inizio.