Se digerisci male e hai gonfiori addominali, vuol dire che il tuo fegato è in sofferenza, ma c’è un metodo semplice e naturale per risolvere facilmente questi problemi.
Una cattiva digestione e il relativo gonfiore della zona addominale sono i sintomi di un fegato in sofferenza. Per risolverli c’è un sistema naturale, ovvero il lavaggio epatico, da effettuare soprattutto in primavera, ma anche tra settembre e ottobre.
Il fegato è una ghiandola con funzioni importantissime per il nostro organismo: depura il sangue, esegue la sintesi e la secrezione della bile, svolge funzioni metaboliche relativamente al colesterolo, agli zuccheri e alle proteine.
La salute del fegato è quindi fondamentale per vivere una vita sana. Un fegato affaticato comporta l’abbassamento delle difese immunitarie, difficoltà nella digestione, stanchezza, dermatiti e formazione di calcoli. Ma grazie a un metodo naturale come lavaggio epatico è possibile evitare questi problemi. Scopriamo di cosa si tratta e come si effettua.
Digerisci male e hai gonfiori, fegato in sofferenza: come si pratica il lavaggio epatico
Il lavaggio epatico consiste in un metodo naturale ed efficace per depurare il fegato.
Si tratta di un metodo facile, sicuro e indolore. Per effettuarlo servono innanzitutto i seguenti ingredienti: succo di mela (6 litri, biologico); olio di oliva (125 ml); succo di limone o di pompelmo (2–3 frutti); sale di Epsom, meglio conosciuto come sale inglese, in pastiglie o in polvere.
Il lavaggio dura all’incirca 14 ore ed ha come obiettivo l’espulsione dei calcoli e delle concrezioni che nel tempo si vengono a formare sia nel fegato che nei dotti biliari. Pur essendo un metodo naturale e semplice, per effettuare il lavaggio epatico bisogna usare delle precauzioni.
Bisogna scegliere il primo giorno per iniziare il trattamento. Sono sconsigliati i giorni di luna piena, nei quali l’organismo tende a trattenere i liquidi. Meglio un fine settimana con la luna nuova. Durante il trattamento bisogna evitare l’uso di farmaci. Per le donne, se è in corso l’uso della pillola anticoncezionale, è meglio chiedere il parere del medico, prima di effettuare il lavaggio. Sei giorni prima del giorno previsto, è consigliato bere un litro di succo di mela al giorno, distribuito nell’intera giornata, lontano dai pasti. più evidenti.
Come si effettua il lavaggio epatico:
Giorno 1
- Colazione leggera, pranzo senza fritti e latticini
- Non mangiare e bere dalle 13.30 in poi
- sciogliere 4 cucchiai di sale Epsom in 0.7 l d’acqua: la pozione ottenuta va divisa in 4 porzioni uguali, ciascuna corrispondente a 3/4 di bicchiere.
- Bere la soluzione con cannuccia alle ore 18
- Bere la seconda porzione alle ore 20
- Mescolare la spremuta di limone o pompelmo e l’olio, berla sdraiarsi supini alle 22, dopo restare sdraiati per 20 minuti.
Giorno 2
- Bere la terza porzione di sale Epsom appena svegli e poi tornare a letto
- Bere la quarta e ultima porzione 2 ore dopo il primo risveglio, e poi tornare a letto.
- Ha inizio la diarrea che permette l’espulsione dei calcoli biliari, verdi e galleggianti, e del colesterolo in palline bianche
- Frutta a pranzo
Il lavaggio va ripetuto a distanza di 2-3 settimane per ottenere la pulizia completa del fegato. Finito il trattamento è consigliabile seguire una dieta depurativa per mantenere il fegato in salute, senza rovinare gli effetti ottenuti.
In tal senso per la colazione sono preferibili il thè verde e lo yogurt, oppure il caffè d’orzo o la tisana di tarassaco, assieme a miele e pane integrale o un frutto. Per gli spuntini vanno bene la frutta fresca, una tisana (bardana o tarassaco), la frutta secca e un centrifugato.
A pranzo sono preferibili le verdure, cotte o crude, pasta, pane e riso integrali; pesce o pollo senza salse grasse. A cena ancora verdura cotta, specie asparagi e carciofi, pesce al vapore o legumi.