Sta per arrivare la tanto temuta ora legale e chi ha bambini si prepara ad affrontare un periodo di forte cambiamento. Ecco tutti i segreti
Domenica 27 marzo entrerà in vigore l’ora legale, cioè tra le due e le tre di notte si porteranno avanti le lancette di un’ora. Lo scopo di questo spostamento è quello di consentire un risparmio energetico, grazie allo sfruttamento della luce solare. Questo, però, implica anche una serie di disagi soprattutto nel periodo appena successivo allo spostamento.
Se avete bambini sapete già che i giorni immediatamente successivi all’entrata in vigore dell’ora legale si caratterizzano per nervosismi, pianti e irrequietezza. Ecco un po’ di consigli per vivere al meglio il periodo che sta per arrivare.
Ora legale in arrivo: attenzione alla routine dei bambini
Tra sabato e domenica l’orologio subirà uno spostamento d’orario: alle 2 di notte si passerà direttamente alle 3. Questo accade poiché entra in vigore l’ora legale, pensata per consentire soprattutto ai paesi del Sud Europa un maggiore sfruttamento della luce solare. Tra sabato e domenica, però, si dormirà un’ora in meno e questo avrà conseguenze sul bioritmo di tutti ma, soprattutto, su quello dei bambini.
I piccoli di casa, infatti, hanno la necessità di dormire più ore di noi adulti. Se questo viene a mancare, possono avvertire disagi come irrequietezza, stanchezza e poco stimolo nel fare le attività quotidiane. Per questo motivo, onde evitare che settimana prossima possano patire questo cambio d’ora, è utile inserire alcune buone abitudini nella loro routine già a partire da questi giorni, così che si abituino e il cambio risulti meno traumatico.
Innanzitutto, cercate di anticipare l’orario di cena verso le sette e mezza di sera, massimo otto. In questo modo, per le nove i bambini avranno già parzialmente digerito e potranno dedicarsi a tutte le attività di preparazione per la nanna. Mantenete in casa un clima rilassato e sereno e cercate di avviare i piccoli verso la loro camera, in modo da favorire l’addormentamento. Potete leggere insieme una favola o cantargli la ninna nanna, così da calmarli e agevolargli il rilassamento. Se riusciranno a guadagnare una mezz’ora di sonno al giorno a partire già da questi primi giorni della settimana, accuseranno meno il colpo domenica 27 marzo.
In questo modo, lunedì 28 affronteranno gli impegni quotidiani con la stessa energia di sempre e non cadranno nel circolo vizioso della stanchezza, che spesso porta i bambini a diventare irrequieti e ingestibili. Con queste piccole accortezze vivranno il passaggio dall’ora solare all’ora legale in maniera serena, senza subire quei contraccolpi che creano grossi grattacapi ai genitori ogni volta che arriva questo momento dell’anno.