Il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica ha preso una decisione fondamentale per lo svolgimento del Festival di Sanremo
Amadeus può finalmente esultare, non si ripeteranno la scene viste nella scorsa edizione della kermesse canora.
Il prossimo 1 febbraio prende il via la settantaduesima edizione del Festival di Sanremo, la terza dell’era covid. Ma mentre nel primo caso eravamo ancora alla “scoperta” del virus che ha cosi pesantemente condizionato le nostre vite negli ultimi 24 mesi, nel secondo anno la pandemia ha giocato un ruolo fondamentale.
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Tutti ricordiamo il bel trionfo dei Maneskin, poi vincitori anche dell’Eurofestival, ma al tempo stesso abbiamo tutti negli occhi le brutte immagini della sala del teatro Ariston vuota, cosi come erano vuote le strade antistanti tradizionalmente sede dei bagni di folla e del mini red carpet.
Festival di Sanremo, torna il pubblico in sala
Il motivo, ovviamente, era legato alla pandemia. Stadi, cinema e teatri a zero capienza e gli artisti costretti ad esibirsi davanti alle poltrone vuote. Nella seconda serata Amadeus e Fiorello tentarono il colpaccio di riempire le poltroncine del teatro con i palloncini ma l’effetto, con polemica e meme di rito per le forme falliche delle sacche piene di elio, furono ampie. Tanto che l’idea venne subito abbandonata.
Quest’anno invece cambia tutto. E’ di poche ore fa la notizia per cui il Il Comitato provinciale di Imperia per l’ordine e la sicurezza pubblica ha dato il via libera alla possibilità di entrare all’Ariston secondo la capienza consentita dall’ultimo decreto. Ovviamente per accedere sarà necessario il Super Green Pass e in sala saranno obbligatorie le mascherine FFP2.
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Dal 1 al 5 febbraio dunque gli artisti in sala, i conduttori e soprattutto gli spettatori a casa potranno cosi assistere ad un primo parziale ritorno alla normalità, assistere al Festival di Sanremo con la classiche scene di giubilo, di lancio di fiori e di claque da parte delle persone presenti in sala.
Saranno ancora vietati gli assembramenti all’esterno del teatro Ariston, la curva dei contagi sembra aver superato il picco ma non è ancora il momento del liberi tutti. Per quello occorrerà aspettare Sanremo 2023.