L’attrice Nancy Brilli ha confessato in tv qual è la patologia: l’augurio che le donne che ne soffrono non si nascondano
La brutta esperienza di Nancy Brilli può spronare tante persona a non sorvolare sui problemi fisici perché c’è l’abitudine a soffrire in alcuni periodi.
L’attrice aveva svelato la tua malattia nel corso di un’intervista rilasciata a Verissimo, ospite nello studio di Silvia Toffanin. Ben otto gli interventi ai quali è stata sottoposta; difficoltà non solo da un punto di vista fisico ma anche psicologico.
Aveva trent’anni quando le fu diagnosticato l’endometrosi, un’infiammazione cronica benigna degli organi genitali femminili. Si manifestasta con dolore pelvico in fase peri-mestruale e durante il ciclo con forti flussi.
Per tale motivo è difficile diagnosticarla perché sembra il solito dolore dovuto ai giorni mestruali. L’augurio dell’attrice è che possa esserci sempre più attenzione soprattutto da parte della ricerca ora che molte donne hanno purtroppo incontrato la malattia e ne parlano.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Nancy Brilli, curiosità sull’attrice rubacuori degli italiani
Nancy Brilli, la voglia di avere un figlio più forte della malattia
Quando Brilli ha parlato a Verissimo della malattia ha infatti espresso che anche lei inizialmente aveva taciuto perché credeva di esagerare, che non sopportava il dolore. “Mi sembrava di essere colpevole di qualcosa“, disse, mentre i medici le dicevano che tra le conseguenze della malattia c’erano i rischi di non poter avere un figlio.
Oltre ai dolori e ai contraccolpi psicologici di doversi sottoporre a tante operazioni, l’attrice tra ha affrontato anche l’addio di qualche partner come il primo al quale disse della diagnosi: “Ci fu proprio una fuga”.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> La malattia dell’ex pornostar: “Non riesco più a camminare”, il suo dramma
Ma quel rischio di non avere figli è stato evitato. Oggi è mamma di Francesco, nato dalla relazione con l’ex Luca Manfredi, avuto con una gravidanza senza problemi. Parlando del figlio dice infatti che è stato un miracolo. Da allora sono passati più di vent’anni, Francesco è ormai crescuto ed è uno studente universitario.
