Faber-Castell, la donna che ha segnato la storia della grande azienda

Il film Ottilie Von Faber-Castell, una donna coraggiosa racconta dell’erede che si trovò catapultata nella gestione dell’azienda di famiglia

Chi non ha mai avuto tra le mani soprattutto ai tempi della scuola una Faber-Castell? Ottilie Von Faber-Castell è il film che racconta la storia della donna che si era trovata a capo della grande azienda conosciuta a livello mondiale per la realizzazione di matite e in generali materiale per le arti grafiche.

Ottilie Von Faber-Castell, una donna coraggiosa (Foto Facebook)

L’azienda fu fondata alla metà del XVIII secolo a Norimberga, precisamente nel 1761. Ma il grande successo arrivò molto dopo, quando aveva già campiuto un secolo di attività, spinta dalla rivoluzione industriale della Germania.

Era infatti negli anni ’80 dell’800 quando il nome dell’azienda si diffuse in tutta Europa e poi nel resto del mondo grazie alle esportazioni. Attualmente al timone del gruppo c’è sempre la stessa famiglia e conta ben 7mila dipendenti e un vastissimo campo di vendita che spazia in tutto il mondo.

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Faber-Castell, Ottilie: una donna moderna

Ottilie, soprannominata Tilly, nel 1896 si trovò improvvisamente a capo dell’azienda quando il padre Wilhelm von Faber morì improvvisamente a 46 anni. Il nonno, Lothar, prese la difficile decisione per l’epoca (rivelatasi poi saggia) di affidarsi a lei.

Il gruppo si chiamava ancora Faber all’epoca e Ottilie non aveva ancora compiuto 18 anni. Con l’aiuto di aluni fidati dipendenti la giovane donna imparò cosa fosse il mondo degli affari.

Prima di morire il nonno prese un’altra decisione importante: il nome dell’azienda non sarebbe cambiato neanche in caso di matrimonio della nipote che poi sposò appuntoil Conte Alexander zu Castell-Rüdenhausen.

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La prima Guerra Mondiale che decretò la sconfitta della Germania e la fine dell’impero del Kaiser, significò un periodo duro per l’azienda come per le altre ma anche una profonda crisi nella coppia.

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