Elena Zonin è il personaggio prinicipale di Non mi lasciare, interpretato da Vittoria Puccini e da questa sera in onda su RaiUno
Sono otto gli episodi divisi in quattro appuntamenti quelli di Non mi lasciare in onda da questa sera. L’attrice Vittoria Puccini un’intervista a TvMia ha spiegato le sensazioni, belle e brutte, avute nel girare la fiction unica in Italia per il tema: la pedopornografia.
Il suo personaggio, Elena Zonin, è un vicequestore della polizia di Venezia che si occupa di alcuni dei più mostruosi casi che vedo i bambini come vittime. Con le dichiarazioni che ha rilasciato al settimanale ha anche dato alcune anticipazioni.
Si è aperta e ha messo da parte il personaggio, lasciando spazio all’attrice. Ha confessato che è stato lacerante girare alcune scene. Una di quelle che più l’ha colpita è quando ha bloccato la vendita di un bambino online: nella realtà qualche secondo di ritardo avrebbe compromesso tutto “Mi ha commossa”, ha detto.
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Elena Zonin, per l’interpretazione della Puccini affiancamento dei poliziotti
Non è stato facile per la Puccini vestire i panni del personaggio perché ha richiesto un ‘addestramento’. Nell’intervista ha infatti spiegato che sono stati affincati da veri polizzioti specializzati in crimini del genere che definisce eroi.
“Mi hanno spiegato come affrontano situazioni scomode, difficili e delicatissime”, ma anche come fare per mettere in guai gli stessi bambinidal pericoli che possono trovare sul web.
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Un tema quello della pedopornografia sul web che tocca tante persone, per la delicatezza e per il pericolo che corrono i propri cari. A La vita in diretta ha detto che si sente coinvolta perché ha una figlia adolescente che come tanti coetanei passa molte ore al computer.