La Guapa di Discoring Gloria Piedimonte è morta nelle scorse ore, ci ha lasciati l’attrice e cantante: era ricoverata per Covid.
Una grande carriera televisiva, poi era caduta nel dimenticatoio e oggi la terribile notizia: Gloria Piedimonte non c’è più. La star di Discoring, programma ideato e condotto da Gianni Boncompagni, si è spenta a soli 66 anni. Fatali nelle scorse ore a quanto pare sarebbero state le complicanze da Covid-19, dopo che già nei giorni scorsi il figlio Giovanni ne aveva dovuto smentire il decesso.
L’uomo ha lasciato un messaggio straziante ieri sui social network, per spiegare che la sua mamma non ce l’aveva fatta. “Io so chi era mia madre, so i demoni che l’affliggevano” – sono state le sue parole – “Devo scrivere ora poiché mi conosco, la vita mi ha indurito e ho paura che questo dolore, se non lo tiro fuori ora, non uscirà mai più”.
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Come molti di quegli artisti che avevano avuto notorietà negli anni Ottanta, anche Gloria Piedimonte spesso negli ultimi anni era apparsa in televisione, in delle trasmissioni revival. Una delle sue ultime apparizioni a “I migliori anni” su Raiuno: qui aveva raccontato i particolari degli inizi della sua carriera.
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Addio a Gloria Piedimonte, celebre star degli anni Settanta e Ottanta
Un successo arrivato per caso, quello della cantante e attrice, che era stata scoperta casualmente da Paolo Olmi mentre ballava in un locale. Erano arrivate alcune apparizioni sul grande schermo, in B-movies dell’epoca, come ad esempio il nazi-horror “La svastica nel ventre”. Aveva recitato con diversi registi, da Mario Caiano a Neri Parenti, passando per Romolo Guerrieri e Franco Prosperi.
Quindi era sbarcata in televisione: era lei a ballare sulle note di Baila Guapa dei Bus Connection nella sigla iniziale di Discoring. Quel balletto l’aveva resa molto più celebre di tanti film nei quali aveva recitato fino a quel momento. Dopo il programma di Boncompagni, nello stesso periodo, erano arrivati un paio di 45 giri che però non erano stati dei successi indimenticabili.
Nel 1983, invece, il singolo “Ma che bella serata”, scritto per lei da Valerio Liboni, spopola anche in Germania. Nello stesso anno, posa nuda per l’edizione italiana di Playboy. Era all’apice del successo quando invece cadde preso nel dimenticatoio. Riscoperta in anni più recenti, è tornata in tv e a raccontare la sua storia di “guapa” dello spettacolo italiano. In queste ore, la drammatica notizia del suo decesso.