I dati del report della Fiaso sulla situazione Covid in Italia è chiara: “Incremento più significativo riguarda pazienti under 18 che fanno registrare impennata”: Il 72% dei pazienti in terapia intensiva è no vax.
In Italia l’incremento dei casi di Covid è stato evidente e tangibile anche per quanto riguarda la pressione sugli ospedali. Certo è il fatto che la situazione non è in nessun modo simile alla condizione in cui verteva l’Italia un anno fa, quando ancora i vaccini anti-Covid non avevano fatto il suo ingresso nel nostro sistema sanitario.
Oggi, anche se la situazione preoccupa, gli esperti rassicurano sul fatto che il nostro Paese, seppur sta affondando un momento difficile dal punto di vista sanitario, non si rischia di cadere nel baratro di alcuni mesi fa.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Flurona, Covid e infuenza insieme: registrato il primo caso
A raccontare la condizione degli ospedali sotto i nuovi colpi di coda della pandemia è la Federazione Italiana delle Aziende sanitarie e ospedaliere (Fiaso). Nel suo nuovo report la Federazione spiega come c’è stato un aumento esponenziale dei ricoveri nelle strutture ospedaliere: I dati parlano di una crescita del 25,8% di ricoveri nell’ultima settimana.
Per una buona parte la crescita interessa soprattutto i pazienti under 18, raddoppiati in una sola settimana (+86%). I dati segnano invece un aumento del 13% per quanto riguarda i ricoveri nelle terapie intensive.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Covid, quali sono le decisioni del governo sulla Quarantena ridotta
Rimane netta la sproporzione tra i ricoverati no vax e quelli vaccinati: i primi occupano per il 72% le terapie intensive. I dati sono stati raccolti su 21 strutture sanitarie e ospedaliere e 4 ospedali pediatrici italiani.
La soglia critica è stata superata in 16 regioni e province. Dei no vax ricoverati, il 50% non aveva patologie pregresse e non presentava criticità. Dai dati della Federazione emerge un aumento maggiore dei ricoveri ordinari rispetto a quelli in terapia intensiva.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Variante Omicron: 9 su 10 vaccinati presentano sintomi lievi
I vaccinati nei reparti di terapia intensiva rappresentano solo 28%: 2 su 3 avevano già gravi patologie, nell’85% dei casi si tratta inoltre di soggetti senza dose booster e con un ciclo vaccinale completo concluso da più di 4 mesi.
In una settimana l’incremento è stato del 25,8%, un dato raddoppiato rispetto alla scorsa settimana. I ricoveri ordinari colpiscono perlopiù i non vaccinati (52%). L’allarme però vede anche una crescita dei ricoveri tra i più piccoli: il 68% di questi pazienti ha da 0 a 4 anni
Seduto di fronte ai giornalisti a Torino, Jannik Sinner appare rilassato, ma con quella luce…
Non molti sanno che Simona Ventura ha una sorella che è identica alla conduttrice: non…
Mentre tutti sono in attesa dell'inizio della nuova stagione di Amici, è diventato virale uno…
Dopo Temptation Island Lino Giuliano, fidanzato di Alessia, ci ripensa: ecco come stanno veramente le…
L'attesa è finita per tutti i fans: L'amica geniale 4 sta per arrivare, anticipazioni e…
E' considerata la dieta del momento ed ha già conquistato moltissimi, ma attenzione al dettaglio…