Giampiero Ingrassia, figlio di Ciccio, ha raccontato i difficilissimi momenti a seguito della scomparsa improvvisa della donna
Giampiero Ingrassia, attore e conduttore, ha cominciato a calcare le scene grazie alla passione che gli ha trasmesso in padre, noto per aver fatto coppia per anni insieme a Franco Franchi.
Ha avuto la fortuna di poter frequentare per due anni dal 1983 al 1985 il Laboratorio di Gigi Proietti. Quando è stato ospite di Serena Auteri nel programma Dedicato, ha raccontato del dramma vissuto per la scomparsa improvvisa della moglie Barbara, morta a causa di un infarto.
La donna aveva solo 48 anni e l’attore si è trovato da solo a crescere la loro bambina, Rebecca, che all’epoca aveva 10 anni. È per lei, ha ha detto, che si è rimboccato le maniche e ha trovato la forza di andare avanti. Il grave lutto, ha detto, è stato come un testacoda dopo aver tirato il freno a mano per poi ricominciare daccapo.
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Giampiero Ingrassia e la passione per la musica
Giampiero Ingrassia è anche cantante e dal padre oltre a ereditare la passione per la recitazione ha preso anche quella della musica. Per quest’ultima però forse è stata più decisiva la mano della madre. Era una pianista che amava la musica classica, Ciccio apprezzava molto la lirica e il folk. Insomma, in casa si ascoltavano sempre note che erano una componente importnate della famiglia.
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Dell’onore e del piacere di studiare con Gigi Proietti disse che nei suoi confronti c’è sempre stato un rapporto di amore e venerazione. Come tutti quelli che hanno studiato al laboratorio con lui, anche Ingrassia può dire che l’attore romano è stato per lui un secondo padre.