“Un viaggio a quattro zampe” è un film del 2019, diretto da Charles Martin Smith. Il film racconta di un vero e proprio viaggio, fatto dalla cagnolina Bella, per tornare a casa dai suoi padroni. Ecco la vera storia dietro al film.
Questa sera, su Rai 1, verrà trasmesso “Un viaggio a quattro zampe”: il film racconta di Bella, una cagnolina che viene trovata da una coppia – Lucas e Olivia – in una casa destinata ad essere demolita. I due si rendono conto che quella casa costituisce un rifugio per molti randagi, oltre a Bella, accorgendosi della presenza di numerosi gatti.
Grazie a Lucas e Olivia la casa non viene demolita ma il loro gesto scatena la rabbia del proprietario dell’azienda di demolizione, che comincia a diffondere la voce che Bella sia un pitbull. Dato che a Denver i pitbull sono vietati, in quanto considerati come un possibile pericolo, i padroni di Bella decidono di trasferirsi in periferia. Mentre sono impegnati nel trasferimento, Lucas e Olivia lasciano Bella nelle mani dei alcuni loro amici, che vivono nel Nuovo Messico.
Un viaggio a quattro zampe: l’impresa di Bella è avvenuta realmente?
Il viaggio di Bella comincia quando, trovandosi lontana dai suoi amati padroni, la cagnolina decide di tornare a casa, compiendo un’impresa sensazionale: Bella, infatti, percorre 650 chilometri in due anni e mezzo, riuscendo nel suo intento.
Nel corso del film, Bella affronta diversi momenti difficili rischiando la vita – sopravvive dopo essere stata attaccata da un branco di coyote e investita da un’auto in autostrada – ma alla fine riesce a fare ritorno a casa.
Il film è ispirato al romanzo “A Dog’s Way Home”, pubblicato nel 2017 dell’autore W. Bruce Cameron. La storia di Bella non è vera ma il libro prende ispirazione da diverse vicende accadute realmente. Ci sono stati veramente dei cani che sono riusciti a tornare nelle abitazioni dei loro proprietari dopo essersi allontanati ed essersi persi, viaggiando per decine di chilometri, con delle storie che hanno colpito ed emozionato il web.