Manuela Arcuri ha deciso di dedicare un post alla prima donna boss della camorra, Assunta “Pupetta” Maresca, morta il 29 dicembre del 2021. La dedica dell’attrice, però, ha suscitato molti commenti negativi: nonostante la carriera di Pupetta nel mondo dello spettacolo, nessuno ha dimenticato la sua affiliazione con la mafia.
Assunta Pupetta Maresca è morta lo scorso mercoledì, all’età di 86 anni a Castellammare di Stabia (Napoli). Pupetta è stata la prima donna boss della camorra – arrivando ad opporsi alla Nuova Camorra Organizzata di Raffaele Cutolo – e, allo stesso tempo, è riuscita a farsi conoscere nel mondo dello spettacolo diventando Miss e attrice.
La sua storia è stata raccontata nel film “Delitto a Posillipo” di Renato Parravicini, uscito nel 1967, nel quale la boss ha preso parte interpretando se stessa. Pupetta, inoltre, ha ispirato la fiction “Pupetta, il coraggio e la passione”, trasmessa nel su Canale 5, dove è stata interpretata da Manuela Arcuri.
Manuela Arcuri: le critiche per il post dedicato a Pupetta Maresca
Dopo la morte di Maresca, Manuela Arcuri ha condiviso sul suo profilo Instagram una foto scattata insieme alla boss, risalente alla sua interpretazione di quest’ultima per la fiction di Canale 5.
“Una donna coraggiosa, forte, senza paura, agiva di impeto… sbagliando più volte: ‘ho pagato con le mie lacrime le mie scelte! Così racconta la sua tormentata vita, che io nel 2013 ho interpretato in una delle mie fiction di maggior successo”. Queste sono le parole che l’attrice ha dedicato a Pupetta, in un post che è stato bombardato da commenti negativi, in particolare “Vergogna” per aver ricordato una boss della camorra, senza considerare tutte le vittime morte per colpa della mafia.
Pupetta Maresca fu attrice che incantò i rotocalchi italiani e camorrista per vendicare il marito. In lei il crimine fu scambiato per amore e glamour, ma rispondeva alla logica della faida e della vendetta. Racconto la sua storia sul @Corriere di oggi 👇https://t.co/3hfwvwD52c
— Roberto Saviano (@robertosaviano) December 31, 2021
Scrittori e giornalisti come Giuseppe Candela sono intervenuti: Candela ha espresso il suo dissenso sul suo profilo Twitter, dove ha scritto che l’omaggio dell’attrice “a una camorrista fa schifo”. In risposta, un utente ha ripreso un articolo scritto da Roberto Saviano, nel quale ha raccontato di come Pupetta sia stata una “attrice che incantò i rotocalchi italiani e camorrista per vendicare il marito”.