L’Agenzia italiana del farmaco ha autorizzato gli antivirali molnupiravir e remdesivir. I farmaci potranno essere somministrati ai pazienti non ospedalizzati con malattia lieve.
La Commissione tecnico scientifica (Cts) dell’Agenzia italiana del farmaco ha dato il via libera alla somministrazione dei due antivirali molnupiravir e remdesivir. I farmaci potranno essere somministrati ai pazienti Covid non ospedalizzati e che presentano un grado di malattia lieve-moderata che lasciano presagire una situazione di rischio per lo sviluppo della malattia in forma grave. È stata la stessa Aifa ad annunciare l’autorizzazione.
Il molnupiravir è un antivirale ad uso orale. Il Ministero della Salute lo ha autorizzato per via del Decreto del 26 novembre 2021. Può essere somministrato entro 5 giorni dall’arrivo dei primi sintomi. IL trattamento durerà 5 giorni e andranno somministrate 4 compresse da 200 mg, 2 volte al giorno.
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L’Aifa ha comunicato la decisione nella giornata di ieri sulla Gazzetta Ufficiale con efficacia il 30 dicembre del 2021. Come spiega l’Ansa, l’antivirale molnupiravir sarà distribuito dalla stessa Struttura Commissariale alle Regioni a partire a partire dal 4 gennaio e le prescrizione saranno registrate su un registro online.
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Per quanto riguarda il remdesivir l’Ema ha esteso ai pazienti non in ossigeno-terapia, a rischio di uno sviluppo grave della malattia e a differenza del molnupiravir potrà essere somministrato fino a 7 giorni dal momento della comparsa dei primi sintomi. L’intero trattamento dura 3 giorni e può essere somministrato tramite endovena. Da oggi le prescrizioni, come nel caso del molnupiravir saranno registrati in un apposito registro online.
Sono stati 1.150.352 i tamponi eseguiti oggi in Italia, numeri da record, come i contagi registrati nelle ultimi 24 ore, ben 126.888. Crescono di 41 unità i ricoveri in terapia intensiva – crescono anche i ricoveri ordinari +288. Intanto il governo ha approvato le nuove misure di contenimento e le nuove regole sulle quarantene.