L’incredibile storia di Vincenzo B.: l’uomo, scomparso a partire dal 1977 e dichiarato morto dieci anni fa, in realtà è ancora vivo e attualmente ha 61 anni. La scoperta risale allo scorso anno, quando Vincenzo si è recato al pronto soccorso.
Scomparso dal 1977 e dichiarato morto dieci anni fa, Vincenzo B. per tutto questo tempo, in realtà, ha vissuto come clochard.
Per il 61enne originario di Marsala (Trapani), la “rinascita burocratica” ha avuto inizio a giugno dello scorso anno. Ecco la storia dell’uomo creduto morto per un decennio.
Vincenzo B.: la “rinascita burocratica” dopo dieci anni
Vincenzo B. è scomparso a partire dal 1977 e nel mese di maggio del 2011 è stata dichiarata la sua presunta morte da parte del Tribunale di Trento, per volere del fratello. Il fratello di Vincenzo, infatti, aveva dichiarato di non aver avuto più notizie dell’uomo da quando erano adolescenti, dopo aver frequentato un istituto alberghiero nel Trentino.
Lo scorso anno, per l’esattezza il 26 giugno del 2020, Vincenzo si è presentato al Pronto soccorso dell’Ospedale Sant’Andrea di La Spezia accusando un malore: in questo modo ha avuto inizio la sua “rinascita burocratica”.
Quando Vincenzo si è recato presso il Pronto soccorso le sue condizioni non erano al meglio: vestiti sgualciti, barba incolta, senza documenti e confuso. Nonostante ciò, l’uomo – diventato un clochard – è riuscito a fornire i suoi dati anagrafici con sicurezza.
Il personale, però, non è stato in grado di trovare i suoi familiari. Così è stata fatta richiesta per l’intervento del giudice cautelare, che avrebbe dovuto nominare un amministratore di sostegno. Dopo un’analisi dalle banche-dati degli uffici giudiziari, è emerso che era stata dichiarata la morte del 61enne dal Tribunale di Trento nel 2011. In seguito è stato fatto un confronto delle sue impronte digitali con quelle che erano state registrate dai carabinieri di Prato dieci anni fa.