Di Marcello Pantaleo si sono perse le tracce alla vigilia di Natale: auto ritrovata vicina al mare e si teme il peggio
Una lunga lettera di ben quaranta pagina dove, secondo fonti di stampa, l’uomo avrebbe raccontato la sua sofferenza. Marcello ha 39 anni e di lui non si hanno notizie dal 24 dicembre. Non ha scritto un semplice biglietto ma molte parole, un messaggio ponderato, pensato e studiato.
Tutti elementi che fanno pensare che non si sia trattato di un gesto improvviso ma di un un allontanamento volontario da Nardò, città leccese dove vive. Ma si teme il peggio. La sua auto è stata trovata a Santa Caterina, vicino al mare e gli speleologi hanno perlustrato la scogliera tra quella zona e Porto Selvaggio. Sono intervenuti anche i Vigili del Fuoco con i sommozzatori che hanno scandagliato il fondale insieme alla Guardia Costiere e alla Finanza.
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Marcello Pantaleo scomparso: si cerca per mare e per terra
Le ricerche si sono fermate solo nel giorno di Santo Stefano causa buio ma Marcello viene cercato ovunque, non solo in mare. I Vigili del Fuoco lavorano senza sosta, hanno anche l’ausilio del Nucleo Cinofili, sorvolano i cieli grazie all’elicottero del reparto volo di Bari e il nucleo SAPR, sistemi a pilotaggio remoto.
E ancora i volontari della Protezione Civile, il Soccorso Alpino, la Croce Rossa Italiana, tutte le forse sono scese in campo, al momento senza alcun risultato.
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Anche il fratello fa parte delle forze dell’ordine, è un carabiniere, che vive però lontano. Anche per tale motivo pare abbia deciso di licenziarsi dalla casa di cura dove lavorava come infermiere per stare vicino ai genitori, entrambi invalidi. In molti lo descrivono come una persona timida e perbene che aveva anche interrotto molti rapporti con gli amici per viveva più in disparte.