Hugo Hernán Maradona, fratello minore di Diego Armando, è morto ieri a Monte di Procida, in provincia di Napoli. L’ex calciatore e allenatore argentino è spirato a causa di un arresto cardiaco all’età di cinquantadue anni. Sua moglie Paolo ha raccontato che era pronto per ricoverarsi. Era andato a farsi una doccia, e un attacco lo ha stroncato.
Hugo Maradona era il più piccolo dei tre fratelli Maradona. Abitava da anni a Napoli, la città che ha incoronato suo fratello Diego re del calcio. Centrocampista di discreta tecnica ma di scarsa attitudine fisica, Hugo ha giocato in diversi campionati: in Italia, in Giappone, in Austria, in Argentina e Venezuela. Nel 1987 fu acquistato dal Napoli su pressione del fratello Diego, e il club subito lo girò in prestito all’Ascoli.
Le ultime ore di Hugo Maradona
Questo fu l’apice della sua carriera. Ciononostante era un personaggio molto amato dai napoletani. Per la sua schiettezza e il suo devoto amore verso Diego. Sua moglie Paola, napoletana, ha raccontato a Fanpage le ultime ore di Hugo.
Pare che la coppia volesse passare il Capodanno a Dubai, ma Hugo stava avvertendo dei problemi di salute. “Stava facendo una doccia per andare in ospedale“, ha rivelato la donna. Poi ha sentito che la doccia era stata chiusa. Eppure Hugo non veniva fuori dal bagno. Paola è andata a controllare e lo ha trovato accasciato sul divano.
A quanto pare Hugo aveva in progetto di scrivere un’autobiografia dedicata alla città che lo aveva accolto: Napoli. Moltissimi sono i messaggi di cordoglio da parte di tifosi e ammiratori della famiglia Maradona. Anche Diego Jr., il figlio napoletano di Maradona, ha scritto un post dedicato allo zio. “Dai un bacio a papà che mi manca”.
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Fa impressione pensare che proprio un anno fa, il 25 dicembre 2020, scomparve il tanto amato fratello. Hugo era stato anche un allenatore. Ritiratosi a quarant’anni dal calcio giocato, ha allenato in Portorico (P.R. Islanders) e poi si era trasferimento a Napoli per lavorare come direttore della scuola calcio della Mariano Keller. Ultima esperienza professionale alla Real Parete, in terza categoria.