Hugo Maradona, questa mattina è morto il fratello di Diego Armando, purtroppo è stato colpito da un arresto cardiaco proprio nella sua abitazione, a circa una nno dalla morte del fratello avvenuta il 25 Novembre 2020 in Argentina.
Il fratello minore aveva 52 anni e viveva a Monte di Procida in provincia di Napoli, cominciò a giocare a calcio in tenera età, proprio come Diego e Raul, quando aveva 18 anni venne acquistato dal Napoli, per poi esser ceduto in prestito all’Ascoli, per poi giocare per ben 13 partite in Serie A.
Ricoprirà il ruolo di centrocampista per poi giocare in Spagna dal 1988 al 1990 nella Rayo Vallecano, subito dopo verrà trasferito in Austria nel campionato dal 1990 al 1991 per la Rapid Vienna, poi verrà ceduto in Venezuela e Giappone.
Conclusa la sua carriera da giocatore allenerà squadre del calcio giovanile napoletano come i Boys di Quarto, i Mariano Keller e il Real Parete, nel 2016 sposerà Paola Morra. Il fratello minore era riconosciuto dai tifosi del Napoli e dagli ultras, infatti aveva assistito con loro a diverse partite del Napoli sugli spalti acclamando il fratello maggiore.
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Hugo Maradona, da sempre ha cercato di portare il calcio nei quartieri più poveri di Napoli, voleva fare qualcosa per la città
Il suo impegno politico nacque proprio dal fatto che voleva concretizzare questo suo sogno, voleva dare ai bambini alcune ore di felicità attraverso il calcio, non aveva alcun interesse politico, ma pensava solo al benessere dei più piccoli.
Il sindaco di Monte di Procida ha dichiarato di essere onorato per aver avuto sul suo territorio una personalità così forte e importante, il fratello minore di Diego viveva da diversi anni nel comune dei Campi Flegrei proprio al confine con il comune di Bacoli.
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Nel 1980 proprio mentre Diego si trovava a Wembley e saltava tutti con i suoi dribbling tranne Clemence, il quale non riesce ad estendersi con il tiro del campione. Il fratello minore “El turco” gli farà notare che avrebbe dovuto superare anche il portiere anziché tirare in porta, infatti nel 1986 in Messico, Diego seguirà il consiglio del fratello minore, ripensandoci e saltando tutti, anche Shilton. Grazie a questo Diego riuscì a portare sul podio la sua nazionale e rendere orgoglioso il suo fratello minore.