Riaperto il caso di Anthony Bivona, “Ferite non compatibili con il suicidio tramite impiccagione”, la famiglia non crede nel suicidio.
Anthony Bivona è morto all’età di 24 anni in Germania, nella città di Darmstadt, e la polizia tedesca ha subito decretato il fatto come un suicidio. L’uomo lavorava nella città tedesca come gommista. Il suo corpo senza vita è stato trovato sulle scale del condominio dove abitava.
POTREBBE INTERESSARTI: Il professor Bassetti non ci sta: “L’Italia è diventata un tamponificio!”
Immediatamente la famiglia del 24enne ha trovato diverse irregolarità sulle indagini, chiedendo di riaprire il caso. Così domani, 28 dicembre, sarà effettuata nell’ospedale Cannizzaro di Catania l’autopsia sulla salma della vittima.
La salma sarà riesumata intorno alle 11 dal cimitero di Adrano, dove è sepolta e l’8 novembre scorso si è tenuto un evento in memoria di Anthony, in via Viaggio 11. L’avvocato della famiglia, Francesco Messina, ha presentato una denuncia alla Procura di Catania per andare contro le ipotesi di suicidio della polizia tedesca.
Del caso se ne stanno i pm di Roma che si occupano di reati transnazionali. Il legale ha affermato che dopo la denuncia è stata ammessa la possibilità di fare il primo esame autoptico sul cadavere della vittima. “L’autopsia ci dirà la verità”, ha affermato Messina.
POTREBBE INTERESSARTI: Omicidio Pozzi, le ipotesi sul legame con la morte di Willy Monteiro
La vicenda è stata trattata dall’opinione pubblica attraverso un servizio Le Iene. i quali hanno spiegato che il giovane svolgeva un lavoro regolare e risiedeva tramite un contratto d’affitto a Gutenbergstrasse. Anthony viveva insieme alla fidanzata, Ilayda, una ragazza tedesca originaria della Turchia. Proprio in quella abitazione, legato alla ringhiera della tromba delle scale comuni, il ragazzo si sarebbe impiccato con una cintura la notte dello scorso 18 luglio.