Come già accaduto lo scorso Capodanno, anche per i festeggiamenti del 2022 il grande protagonista rimane il Covid: vediamo cosa è consentito fare secondo il Decreto festività.
Gli italiani si apprestano a vivere il secondo Capodanno di fila all’insegna delle norme anti Covid. Sebbene questa volta le regole stabilite dal governo siano meno severe rispetto alle feste del 2021, quando l’Italia era in zona rossa, il benvenuto al nuovo anno dovrà rispettare le precise restrizioni introdotte per il contenimento dei contagi e per lo svolgimento in sicurezza di tutte le attività sociali.
A stabilire cosa si potrà fare e cosa no è il Decreto festività del 23 dicembre, al momento valido fino alla fine del mese di gennaio 2022. L’obiettivo è evitare che la variante Omicron, che sarebbe capace di contagiare cinque volte in più della mutazione Delta, possa provocare una pericolosa nuova ondata di contagi. È per questo motivo che a dettare l’agenda dei festeggiamenti saranno ancora una volta le regole anti Covid.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE -> Covid: l’Europa alle prese con lo spettro della variante Omicron
Capodanno 2022: ecco le norme anti Covid da rispettare
Quest’anno ci sarà la libertà di festeggiare il Capodanno in casa sia con amici che con parenti, senza alcun limite massimo di invitati. Ciò non significa tuttavia il via libera agli assembramenti di decine e decine di persone in una sola abitazione: resta infatti l’invito al buon senso personale.
Dunque sì a cenone e brindisi tra le quattro mura, ma con responsabilità. La direttiva sarebbe quella di sottoporsi a un tampone preventivo a qualche ora dal veglione, in modo tale da evitare lo scoppio di focolai domestici. In caso di positività occorrerà applicare la misura dell’isolamento fiduciario.
Il cenone in ristorante sarà permesso secondo i classici protocolli di sicurezza soltanto ai possessori del Super Green pass, dunque a chi è vaccinato contro il Covid o a chi è già guarito dall’infezione negli ultimi sei mesi. In questo caso il certificato di un tampone negativo non potrà quindi servire ad accedere ai locali. Lo stesso vale anche solo per consumare un caffè al bancone dei bar.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE -> Nuove regole Covid, cambia durata del Grees pass: le decisioni
Vietate a tutti invece le feste nelle discoteche, che resteranno chiuse fino al 31 gennaio prossimo. Allo stesso modo non sarà consentito svolgere i tradizionali festeggiamenti in piazza: qualsiasi evento che implichi assembramenti di persone, seppur all’aperto, è assolutamente vietato. Come l’anno scorso dunque non è stato possibile programmare alcun concerto di Capodanno.
Per quanto riguarda gli spostamenti, resta permesso viaggiare in tutta Italia, in zona bianca o gialla, come anche all’estero. Negli scali aeroportuali e marittimi verranno effettuati test anti Covid a campione. E a differenza delle feste del 2021, quando occorreva presentare l’autocertificazione, a limitare i movimenti delle persone non ci sarà alcun coprifuoco.
Resta poi in vigore fino al 31 gennaio l’obbligo di utilizzare la mascherina chirurgica all’aperto, con la tipologia FFP2 per il trasporto pubblico, ossia per bus, metropolitana, treno, aereo e nave. Vista la sua maggiore protezione, sarà obbligatoria fino alla scadenza del Decreto festività anche per accedere a spettacoli, musei ed eventi sportivi, senza alcuna distinzione tra spazi chiusi e all’aperto.