Il nostro amatissimo comico Lino Banfi ricorda spesso con commozione un Natale del suo passato. Si tratta di un fatto che risale a quando aveva diciassette anni ed era disperato…
Il ricordo natalizio di Lino Banfi è ambientato a Napoli. E tutte le volte che il comico ne parla gli si inumidiscono gli occhi. “Quel Natale ero disperato e senza soldi…”
Il Natale disperato di Lino Banfi a Napoli
A diciassette anni Lino Banfi era a Napoli, dove cercava di trovare un lavoro in teatro. Avrebbe voluto partecipare a qualche spettacolo, ma nessuno lo notava. Non aveva soldi, non aveva una casa né amici. Era solo e triste. Quello fu il suo Natale più difficile. Per non morire di freddo si fece addirittura ricoverare in ospedale. E lì un buon medico lo tenne più di una settimana in stanza anche se si era accorto che il paziente non aveva affatto bisogno di cure.
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Uscito dall’ospedale, Lino Banfi si ritrovò di nuovo in strada. Il giorno della vigilia non sapeva dove andare. Si fermò perciò su un marciapiede a chiedere l’elemosina. Moriva di fame.
La generosità dei napoletani
Un uomo gli si avvicinò e gli chiese cosa facesse buttato là per strada. Lino non seppe cosa rispondere. Allora l’uomo prese Banfi per un braccio e se lo trascinò fino al suo piccolo appartamento: un umile vascio. Lì, lo trattenne a passare la vigilia in casa con tutta la sua famiglia.
Lino Banfi trascorse il Natale in quella casa napoletana, mangiando piatti squisiti e abbondanti. Non si trattava di una famiglia ricca, eppure quell’uomo aveva dimostrato un’enorme generosità. Alla fine donò anche dei soldi a Lino per fargli acquistare un biglietto del treno, per tornare in Puglia.
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Lino ha parlato di questo suo prezioso ricordo in tv e durante alcune interviste con i giornali. Ed è una storia molto toccante, che ogni volta lo commuove. A ragione, però. Come ricordo è davvero dolce, pieno di umanità