Green Pass e tamponi, il Governo Draghi prepara la svolta: ecco come

In vista delle ormai imminenti Feste natalizie il Governo presieduto da Mario Draghi si prepare a varare una stretta su Green Pass e sui tamponi. Ecco cosa accadrà nel Consiglio dei Ministri del prossimo 23 dicembre

La rapida diffusione della variante Omicron unita all’ostinazione dei No Vax obbliga l’Esecutivo ad una serie di scelte impopolari. Tutti i dettagli

Green Pass Tamponi

Siamo entrati nella settimana del Natale e nei giorni giorni finali del 2021 che culmineranno nei Veglioni di Capodanno. Ma la situazione contagi da coronavirus Covid-19 non accenna purtroppo a diminuire.

Due i fattori che la determinano. La diffusione della variante Omicron che si teme possa generare una vera e propria quarta ondata e l’eccessiva presenza di cittadini No Vax che facilitano la diffusione e la proliferazione del coronavirus.

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Per questo motivo, al fine di dare un colpo definitivo alla pandemia, il Governo guidato da Mario Draghi nel Consiglio dei Ministri di giovedì 23 dicembre è pronto a varare una vera e propria stretta. Ecco di cosa si tratta.

Green Pass e tamponi: arriva la stretta

Il primo provvedimento è in ordine al Green Pass. La certificazione verde potrebbe veder  ridotta la validità da 6 a 5 mesi.

A questo fattore, come secondo provvedimento, si potrebbe aggiungere per i vaccinati, anche con terza dose, l’obbligo di fare il tampone. Da valutare se gratuitamente, per accedere ai luoghi dove c’è assembramento di persone come stadi, cinema, teatri, discoteche e centri commerciali.

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Il terzo e ultimo provvedimento è relativo all’obbligo vaccinale. La sensazione è che l’Esecutivo per tagliare la testa al toro voglia introdurlo. L’obiettivo è costringere, per legge,  i riottosi a procedere con il gesto di civiltà e salute pubblica di vaccinarsi.

Resta infine da valutare la questione delle feste nelle case private quelle che più di tutte si teme possano determinare una recrudescenza dei contagi.

Su questo tema nelle forze che sostengono il Governo non c’è unanimità. Ma la sensazione, secondo quanto raccolto dalla nostra redazione da ambienti ministeriali, è che non verranno introdotte strette ulteriori.

 

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