Dramma in famiglia nella notte a cavallo tra il 13 ed il 14 dicembre a Collegno dove, solo grazie ad un trucco, è stato evitato l’ennesimo femminicidio del 2021
Il fatto di cronaca è avvenuto, come troppo spesso in questi casi, in un contesto familiare
Un drammatico fatto di cronaca ha scosso nella notte a cavallo tra lunedì 13 e martedì 14 dicembre la tranquillità di Collegno centro di 49.000 abitanti centro a 14 chilometri da Torino.
I fatti si sono svolti in una casa di Via Quintino Sella strada semi centrale a pochi passi dal Parco Generale Dalla Chiesa. In piena notte un uomo di 27 anni, purtroppo affetto da gravi problemi psichiatrici, ha tentato di uccidere la mamma una donna di 58 anni.
Collegno, sfiorato l’ennesimo femminicidio
Il tentativo di femminicidio, generato da futili motivi e dalla condizione del ragazzo, è stato avviato con una manovra di soffocamento. L’uomo, il figlio della potenziale vittima, approfittando delle tenebre è entrato nella camera della donna e le ha pressato un cuscino sul viso.
La donna, per fortuna è riuscita, fingendosi morta, a divincolarsi ed a raggiungere l’appartamento dei vicini. Da li è stato dato l’allarme. Sul posto sono prontamente giunti i Carabinieri della Stazione di Piazza I° Maggio ed in sanitari del 118 della Regione Piemonte.
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I soccorritori hanno trovato il giovane in evidente stato confusionale e, dopo averlo trattato, lo hanno affidato alle cure degli specialisti. La donna, di contro, è stata trasportata in ambulanza presso l’Ospedale della ASL Torino 3 di Rivoli distante circa 7 chilometri dalla casa di Via Quintino Sella.
La donna, dal tentato femminicidio, non ha riportato per fortuna particolari conseguenze, se non la grande paura subita, ed è stata dimessa senza prognosi. Resta il grave fatto di cronaca a cui si legano due drammi in uno.
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Il dramma di un ragazzo affetto da gravi problemi psichiatrici che stava per diventare, in maniera inconsapevole, l’assassino della madre. Ed il rischio del 61° femminicidio in Italia dall’inizio del 2021. Tante sono ad oggi le donne uccise in un contesto familiare nel nostro Paese. Un dramma che non sembra conoscere fine.