Mafia Nigeriana, riconosciuta come “Black Mafia” è una delle organizzazioni criminali a sfondo mafioso, provengono dall’estero ed è molto diffusa nel nostro Paese, hanno connessioni anche nel resto del mondo.
Ha dimostrato di essere molto attiva in diversi ambiti criminali, riescono a trovare equilibro tra le altre organizzazioni criminali autofinanziate, il più delle volte evitano gli scontri cruenti e cercano di mediare tra i clan rivali.
Tra il 2018 e il 2019 i cittadini nigeriani, sono i cittadini con il più alto numero di denunce o arresti per reati legati ad associazioni mafiose. Il fenomeno è stato individuato dal Servizio di analisi Criminale della Polizia, realizzando un “Focus sulla mafia nigeriana in Italia”.
Nel documento vengono spiegate le origini, l’organizzazione e la diffusione dell’organizzazione criminale, in questo modo viene elaborato uno studio del fenomeno con le strategie di contrasto.
L’organizzazione criminale è composta da unità a struttura piramidale, ci sono solide basi in Nigeria, da qui vengono gestite le connessioni con i diversi paesi e nazioni dell’interno globo.
Le organizzazioni mafiose originarie in Nigeria, vengono definite “cults” e sono delle vere e proprie confraternite, fondate sul modello delle gang statunitensi, l’unico scopo è combattere l’apartheid e ogni forma di razzismo.
>>> POTREBBE INTERESSARTI ANCHE: Roma, importavano droga dal Sudamerica: 15 arresti
A seguito di alcune vicende politiche accadute in Nigeria, la quale è stata vittima di un colpo di stato, subito dopo c’è stata una guerra civile, dove è servita da terreno fertile per queste associazioni criminali.
Durante gli anni ’80 con l’arrivo dei nigeriani in Italia, è giunta anche la loro criminalità organizzata, infatti tramite la tratta degli esseri umani, lo sfruttamento della prostituzione, l’estorsione, la falsificazione di moneta, la contraffazione di documenti, truffe, frodi informatiche, narcotraffico e spaccio di stupefacenti, sono riuscite a farsi un nome tra la criminalità organizzata italiana.
I cittadini nigeriani presenti sul suolo italiano sono più 117.000, il 2% del totale degli stranieri in tutta l’Italia, tra il 2018 e il 2019 sono stati arrestati circa 27.000 nigeriani. Le organizzazioni mafiose si distinguono soprattutto per l’uso della forza e il ricorso della violenza gratuita, al suo interno per farne parte bisogna sottostare ad alcuni “riti magici ed esoterici”.
>>> POTREBBE INTERESSARTI ANCHE: Ex boss della mafia morto a Genova: i dubbi del figlio, “nessun incidente”
Questi riti creano un legame psicologico con l’associazione soprattutto da parte dei membri che entrano a farne parte, nel momento in cui ci sono nuovi adepti, spesso vengono obbligati a minacciare delle famiglie, per poi obbedire a codici interni “non scritti” per poi superare dei riti d’iniziazione molto violenti, come ad esempio subire un pestaggio, essere frustati o bere del sangue, i clan più “calmi” richiedono il pagamento di una tassa.
Per contrastare questo fenomeno è stato istituito nel 2018 un “magistrato di collocamento” questi sono due magistrati nigeriani presenti nelle Procure italiane e spagnole, proprio per contrastare il traffico di esseri umani, gli affari illeciti, criminali e pieni di violenza.
Non molti sanno che Simona Ventura ha una sorella che è identica alla conduttrice: non…
Mentre tutti sono in attesa dell'inizio della nuova stagione di Amici, è diventato virale uno…
Dopo Temptation Island Lino Giuliano, fidanzato di Alessia, ci ripensa: ecco come stanno veramente le…
L'attesa è finita per tutti i fans: L'amica geniale 4 sta per arrivare, anticipazioni e…
E' considerata la dieta del momento ed ha già conquistato moltissimi, ma attenzione al dettaglio…
Ida Platano non smette di sorprendere, ed ora spuntano le foto fuori dal programma Uomini…