Addio a un grande della musica britannica: il cantante e polistrumentista John Miles è morto all’età di 72 anni.
Il mondo della musica dice addio al musicista britannico John Miles, divenuto famoso nella seconda metà degli anni Settanta grazie alla hit intitolata “Music”. L’artista si è spento serenamente a 72 anni in seguito a una breve malattia non specificata. A confermare la sua morte alla stampa inglese è stata la famiglia.
“È stato un marito, padre e nonno amorevole, mancherà più di quanto qualsiasi parola possa esprimere”, hanno scritto i suoi cari sulla pagina Facebook ufficiale del cantante, chiedendo poi di rispettare la loro privacy “in questo momento estremamente difficile”. “Vivrà per sempre nei nostri cuori – hanno aggiunto – grazie alla meravigliosa eredità musicale che ci ha lasciato”.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE -> Morto Tony Santagata, il cantautore era da poco tornato in tv
Morto John Miles: l’enorme successo di “Music”
Nato a Jarrow nel 1949, John Miles sapeva suonare chitarra, tastiera e pianoforte. È divenuto celebre nel 1976 grazie a “Music”, brano prodotto da Alan Parsons con gli arrangiamenti orchestrali di Andrew Powell. In seguito al grande successo della canzone, che riuscì a scalare le classifiche britanniche, la rivista Melody Maker definì il cantante e polistrumentista “la forza più brillante e fresca del rock britannico”.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE -> Jay Jay Phillips: il musicista del talent morto a 30 anni
“Music” ancora oggi viene ricordato come uno dei brani più originali degli anni Settanta. “La musica è stato il mio primo amore e sarà anche l’ultimo”, recita uno dei passi più famosi del testo della canzone. Negli anni Novanta la hit è stata remixata in stile dance dal Dj italiano Mario Fargetta.
Oltre che con Alan Parsons, John Miles nel corso della sua lunga carriera ha collaborato con altri grandi nomi del panorama musicale, come Jimmy Page, Joe Cocker o Tina Turner. L’artista nel 1977 ha suonato anche in Italia, partecipando al Festival di Sanremo in qualità di ospite. Quattro anni fa ha vinto il premio “Outstanding Musical Achievement” al Progressive Music Awards, organizzato dalla prestigiosa rivista britannica Prog.