Lutto nel calcio: ha vinto il Mondiale prima ancora della nascita dei più acclamati fuoriclasse del secolo scorso
Era infatti il lontano 1954 quando la Germinia Ovest, esistente ma qualche anno, vinse a sopresa la finale dei mondiali svizzeri contro la favoritissima Ungheria di Puskàs. È morto oggi all’età di 89 anni Horst Eckel. La notizia è stata pubblicata anche dalla federazione tedesca.
Era l’ultimo calciatore di quella squadra autrice del “miracolo di Berna” e infatti l’esterno era il più giovane in campo. Gli amanti del calcio tedescolo ricordano particolarmente perché il ct Sepp Herberger lo schierò in tutte e sei le partite del torneo (e all’epoca non era facile viste le preparazioni atletiche), piccolo record che ha condiviso con Fritz Walter.
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Ma più importante del dato statistico c’è un aspetto squisitamente tecnico. Il suo allenatore per la finale gli affidò l’onorevole ma certamente difficile compito di non perdere d’occhio Nándor Hidegkuti, il regista della squadra ungherese.
Lutto nel calcio, addio a Horst Eckel: la carriera
Eckel con la nazionale ha disputato 32 incontri. Per quanto riguarda la carriera con i club ha giocato con il Kaiserslautern, i cosiddetti Diavoli rossi, indossando la maglia per ben 213 volte e segnando 64 reti.
Quando ha messo di giocare non ha più ricoperto ruoli nel calcio, in nessuna veste. Si è dato molto da fare nel volontariato e ha sostenuto, tra le altre, la Fondazione Sepp Herberger della Federcalcio tedesca, della quale è stato rappresentante per un ventennio.
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Ha investito tempo e denaro fino agli ultimi anni della sua vita. Nel 2017 insieme alla figlia Dagmar ha creato la fondazione che porta il suo nome e che si occupa di progetti sportivi per le persone anziane.
