La vita privata di Eugenio Bennato, riconoscete sua moglie Pietra Montecorvino? Si tratta di un’attrice molto famosa.
Tra gli ospiti di Oggi è un altro giorno del primo dicembre, c’è un graditissimo artista, che risponde al nome di Eugenio Bennato. Il fratello “sconosciuto” di Edoardo è in realtà uno dei maggiori cantori della tradizione popolare del Sud Italia, come dimostra la sua vasta produzione.
Al suo fianco, c’è la moglie Pietra Montecorvino, il cui vero nome è Barbara D’Alessandro ed è nata a Napoli nel 1962. Cantante e attrice molto amata dal pubblico, la moglie di Bennato ha spesso intrecciato la sua carriera e il suo percorso artistico con quelli del marito. Eugenio Bennato ha anche tre figli, un maschio, ovvero Fulvio e due ragazze, ovvero Carola, la maggiore dei tre, ed Eugenia.
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La carriera artistica di Pietra Montecorvino inizia nel 1983, quando viene scoperta e lanciata da Renzo Arbore nel film “FF.SS.” – Cioè: “…che mi hai portato a fare sopra a Posillipo se non mi vuoi più bene?”. La donna realizza la colonna sonora del film omonimo in cui interpreta il pezzo che la fa conoscere al pubblico anche per le sue doti canore, ovvero Sud.
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Cosa sapere sulla cantante e attrice Pietra Montercorvino, moglie di Eugenio Bennato
La sua collaborazione con il marito Eugenio Bennato inizia negli stessi anni: insieme lavorano allo spettacolo Acqua acqua foco foco, rappresentato al Carnevale di Venezia e poi portato in giro per il mondo. Esce invece nel 1988 il film Cavalli si nasce con David Riondino e Paolo Hendel, per la regia di Sergio Staino, del quale è protagonista. Nello stesso anno, dopo una serie di collaborazioni, esce il suo primo vero 45 giri. Il titolo è Una città che vola e sul lato B c’è il brano Tutta pe’ mme, sempre nello stesso anno, collabora con Angelo Branduardi, per l’album Pane e rose, duettando in alcuni brani.
Il disco esce anche in francese e Pietra Montecorvino accompagna anche in tour Branduardi. L’anno dopo è interprete dell’opera musicale A sud di Mozart con la regia di Bruno Colella, scritta dal marito Eugenio. Finalmente, nel 1991, grazie al marito e al cognato Edoardo, esce il suo album di esordio, che si chiama Segnorita e vince la Targa Tenco come “Miglior interprete dell’anno”.
L’anno dopo, in duetto con Peppino Di Capri partecipa al Festival di Sanremo, quindi il 1993 è l’anno di Voce di Pietra, che contiene Murì, brano che canta al Festivalbar. Successivamente, sono tante le collaborazioni, anche recenti, in ambito di musica popolare, dove la Montecorvino mescola tradizione e innovazioni, brani di musica leggera reinterpretati con strumenti e sonorità etniche e arabeggianti.