Nuovo grave lutto nel mondo del calcio inglese, addio a Ray Kennedy: è morto l’attaccante di Arsenal e Liverpool negli anni Settanta.
L’ex giocatore di Arsenal, Liverpool e Inghilterra Ray Kennedy è morto all’età di 70 anni. Kennedy ha vinto scudetti in entrambi i club, tre Coppe dei Campioni con il Liverpool e 17 presenze in nazionale inglese. I suoi numeri sono quelli di un grande campione, un po’ troppo sfortunato.
Uno scudetto con l’Arsenal e cinque con il Liverpool, tante coppe nazionali, una Coppa del Galles nel 1983 con lo Swansea City, una Coppa delle Fiere con l’Arsenal e una Coppa Uefa col Liverpool, le già citate tre Coppe dei Campioni col Liverpool a cui va aggiunta una Supercoppa Europea.
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Tantissimi anche i gol che ha realizzato nella sua carriera, iniziata giovanissimo, a fine anni Sessanta: a soli 18 anni aveva esordito con l’Arsenal nel settembre 1969, in Coppa delle Fiere contro i nordirlandesi del Glentoran. Kennedy ha giocato quasi 600 partite di club in una brillante carriera durante la quale ha vinto tutti i principali riconoscimenti nazionali.
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Chi era Ray Kennedy, l’attaccante morto oggi era malato da tempo
La sua carriera si è conclusa con periodi a Swansea e Hartlepool, un periodo come giocatore-allenatore del club cipriota Pezoporikos e un periodo con l’Ashington. Nel 1984 gli fu diagnosticato il morbo di Parkinson. Da quel momento in poi, si era allontanato ed era apparso poco in pubblico: una bandiera col suo volto era apparsa in un match tra Liverpool e Arsenal del 2009, segno che i tifosi non lo avevano mai dimenticato.
Kennedy ha giocato come attaccante per l’Arsenal, mettendo insieme più di 200 presenze per il club, e ha vinto il Double – ovvero scudetto e coppa nazionale – nel 1971, prima di trasferirsi al Liverpool nel 1974. Convertito lì in centrocampista sinistro da Bob Paisley, ha vinto praticamente tutto con i Reds. Col Liverpool, ha segnato un gol fondamentale in trasferta in Coppa dei Campioni semifinale di ritorno contro il Bayern Monaco.
Oltre cento le marcature in carriera in Premier League con entrambe le squadre, numeri davvero importanti per il calciatore, dimenticato e che aveva festeggiato 70 anni a luglio scorso. Appena 17 le presenze con la nazionale inglese, con la quale aveva anche realizzato tre gol. Il Liverpool ha dichiarato in una nota: “I pensieri di tutti al Liverpool FC sono con la famiglia e gli amici di Ray in questo momento triste e difficile”.