Addio a Arlene Dahl, l’attrice dai capelli rossi che aveva ottenuto successo negli anni ’50 per il suo grande fascino
Si è spenta a 96 anni e l’annuncio è stato dato dal figlio Lorenzo Lamas, anche lui attore, con un post su Facebook e Intagram.
“Ricorderò le sue risate, la sua gioia, la sua dignità mentre affrontava le sfide che le si presentavano”, ha scritto il figlio che non ha specificato le cause della morte.
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Il film di più grande successo è Viaggio al centro della terra, l’adattamento del capolavore letterario di Jules Verne del 1864. Nella pellicola aveva interpretato il ruolo della vedova di uno scenziato che si unisce ai protagonsti del fantastico viaggio nel mondo sotterraneo. Memorabile anche l’interpretazione di ballo e canto in Tre piccole parole un film biografico sui cantautori Bert Kalmar e Harry Ruby.
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Arlene Dahl, una carriera straordinaria
Prima del film tratto dal romanzo di Verne aveva recitato già in tanti altri ruoli come in Prego sorrida del 1950 e Arrivan le ragazze del 1953 con Bob Hope.
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I primi anni ’50 furono floridi per i continui ruoli che le venivano affidati, lavorando praticamente in un film all’anno. Nel 1952 tocca alla pellicola d’avventura L’oro dei Caraibi con John Payne e Giamaica nell’anno successivo con Ray Milland. Nel ’54 tocca a I fucilieri del Bengala. Arlene Dahl aveva fatto parlare di sé anche per essersi sposata ben sei volte con attori, produttori e ricchi ereditieri.