La stagione della caccia, ritorna sul primo canale l’immaginario mondo di Vigata di Camilleri ambientato prima di Montalbano
Per il ciclo C’era una volta Vigata questa sera la rete ammiraglia Rai proporrà l’episodio La stagione della caccia con regia firmata da Roan Johnson.
Il periodo storico è diverso da quello conosciuto con Montalbano. È una Vigata ben diversa con una società divisa nettamente in classe. L‘episodio narra di una lunga serie di omicidi che sconvolgono la famiglia Peluso. Di vecchia stirpe nobile, a quel nome viene ormai associata l’idea di decadenza per la fase che stanno vivendo i discendenti.
E una serie di morti sembra che stiano per mettere la parola fine alla storia della famiglia che viene decimata. I vecchi proprietari terrieri assistono alla caduta di vari membri della nobile casata, una sequenza come se fosse una battuta di caccia. Sarà una coincidenza ma le misteriose scomparte cominciano con l’arrivo nel paese di Fofò La Matina, giovane farmacista figlio del camperi dei Peluso.
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La stagione della caccia, la trama
Nel cast tanti volti del cinema e del teatro siciliano ma non solo. Ci sono Francesco Scianna e Miriam Dalmazio, Tommaso Ragno, Ninni Bruschetta. Hanno un ruolo anche Giorgio Marchesi, Alessio Vassallo e Donatella Finocchiaro.
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Il primo a morire è il padre del marchese Peluso: l’uomo non può muovere le gambe e si toglie la vita gettandosi in mare. Rico, il figlio, è avvelenato da funghi. Sarebbe successo accidentalemente ma i dubbi ci sono e la prima ad averli è la mamma, moglie del marchese. Lo confida proprio a Fofò, pensa che forse il figlio sia stato ucciso; non passa molto tempo e morirà anche lei.