Carabinieri ferito a Torino, nella notte svolta del caso: chi è il responsabile. Continua la caccia all’uomo alla ricerca del complice
Svolta nel caso del ferimento di Maurizio Sabbatino, il brigadiere che ieri sera a Corso Vercelli a Torino è intervenuto in una farmacia per sventare una rapina nonostante fosse fuori servizio. Il carabiniere è rimasto gravemente ferito per due coltellate ricevute al torace.
Prima dell’alba un ragazzo di sedici anni si è costituito recandosi presso il commissariato di polizia a Madonna di Campagna.
I rapinatori erano due e hanno avuto una colluttazione con il brigadiere intervenuto. Prima di darsi alla fuga l’hanno però colpito lasciandolo in una pozza di sangue: è ancora ricoverato al San Giovanni Bosco.
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Carabinieri ferito, come sta
Quando i colleghi del ferito sono intervenuti sul luogo tutta la zona è stata setacciata. Molti anche i posti di blocco e forse sono state le tante auto delle forze dell’ordine a scoraggiare il ragazzo nel proseguire la sua fuga e consegnarsi. Ora è sottoposto a fermo mentre si continua a cercare il complice.
Per quanto riguarda il brigadiere, durante la notte è stato sottoposto a intervento chirurgico. Ha riportato danni al fegato e a un polmone e l’operazione sembra essere perfettamente riuscita e la prognosi resta ancora riservata.
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Secono la ricostruzione i due rapinatori avevano il viso coperto dalla mascherina chirurgica. Il fatto è avvenuto verso le 19 e a colpirlo è stato solo uno dei deu. La pistola che avevano con loro è stato ritrovata (il brigadieri li aveva disarmati) ed è una scacciacani.