Giulia Scaffidi muore di anoressia, la denuncia: “Inseguiva bellezza social”

Giulia Scaffidi aveva solo 17 anni ed era arrivata a pesare 26 Kg. Il fratello: “Si può essere bella anche con qualche chilo in più”

Tra un mese avrebbe compiuto diciotto anni ma giovedì scorso alle 5 del mattino è entrata in coma. L’agonia è durata sette ore.

Giulia Scaffidi
Giulia Scaffidi (foto Facebook)

“Attenzione ai falsi messaggi che arrivano dal mondo delle fashion blogger e dai social”. Lo dice il fratello Tony al Corriere della Sera, aggiungendo che per essere belle non bisogna rinunciare al cibo.

Il fratello maggiore, che nella moda lavora, ha raccontato gli ultimi mesi della sorella ancora minorenne. Aveva raggiunto un peso chiaramente insufficiente per stare bene ma per lei era perfetto.

Ogni giorno si truccava e curava la pelle con creme. Voleva mettere in risalto la bellezza che credeva di aver raggiunto. Ora Tony vuole mettere tutte in guardia, lui che conosce la moda e che purtroppo ha anche toccato con mano gli aspetti negativi che la sua influenza cu certi prototipi di bellezza può causare.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Incidente nella notte, muoiono fratello e sorella di 25 e 28 anni

Il dramma di Giulia Scaffidi, l’appello di Tony alle fashion blogger

Giulia è morta nell’ospedale di Lodi ma non era il primo ricovero. La lotta contro l’anoressia era cominciata tre anni fa quando fu curata a Piacenza. Dopo, racconta sempre Tony, sembrava che avesse imboccato la strada della guarigione ma fu solo un’illusione.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Sviatlana Tsikhanouskaya: chi è la leader dell’opposizione in Bielorussia

Beveva solo acqua bollente e in piena notte scendeva e risaliva le scale di casa per tenersi in forma. Il fratello lancia poi un appello che sembra più una denuncia: “A dare l’esempio deve iniziare lo stesso mondo che loro cercano di emulare“. Si rivolge alle fashion blogger che devono evitare di associare il raggiungimento della bellezza con i sacrifici alimentari. “Sono pronto a dare una mano”, dice, e lo può fare mostrando le foto di com’era diventata Giulia per evitare che altre cadino in ques’errore.

Gestione cookie