Una nuova variante sudafricana allarma gli scienziati

Dal Sudafrica è allarme nuova variante Covid. Potrebbe resistere ai vaccini La notizia è stata lanciata dagli scienziati africani. Primo casi in Israele.

(Photo by Brandon Bell/Getty Images)

Sei paesi africani hanno già annunciato misure di chiusura per contenere la nuova variante, tra questi anche il Sudafrica. Il suo nome è b.1.1.529, con 10 mutazioni, sette in più rispetto a quelle della variante Delta. Potrebbe essere molto più resistente ai vaccini, ed è per questo che gli scienziati della Pfizer hanno già avviato degli studi.

Israele e Gran Bretagna hanno vietato i voli in arrivo dall’Africa del Sud. Gli scienziati temono che la nuova variante B.1.1.529, sia molto più temibile rispetto anche alle più ostiche. La nuova variante potrebbe resistere ai vaccini, ed è proprio su questo punto che gli scienziati si stanno concentrando.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Pillola anti covid: Pfizer ha rinunciato alla licenza esclusiva

Come spiega Rai News, la Gran Bretagna, non ha ancora confermato nessun caso, mentre gli altri 59 contagiati sono stati registrati a Hong Kong, Botswana E Sudafrica.  Per spiegare quanto gli scienziati temano la variante, Rai News ha riportato le parole di detto Jenny Harries, amministratore delegato dell’agenzia per la sicurezza sanitaria del Regno Unito che ha affermato come “questa è la variante più significativa che abbiamo incontrato fino ad oggi e sono in corso ricerche urgenti per saperne di più sulla sua trasmissibilità, gravità e suscettibilità ai vaccini”.

In Italia il ministro della salute Speranza ha firmato una ordinanza che vieta l’ingresso Italia a chi negli ultimi 14 giorni è stato in Sudafrica, Lesotho, Botswana, Zimbabwe, Mozambico, Namibia, Eswatini. Misure simili sono state intraprese anche da Israele, dalla Germania e anche dall’Australia, ma anche da Malta, Olanda e Francia e Giappone.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Covid: in Europa i paesi stanno rafforzando le misure per i non vaccinati

Tulio De Oliveira, virologo del Centre for Epidemic Response & innovation (Ceri) ha convocato in modo urgente in una conferenza stampa. Parlando anche della speranza che l’OMS le attribuisca, come per le altre una lettera dell’alfabeto greco, ha poi affermato che “oggi ci sono meno di 100 sequenze complete, decideremo se classificare B11529 d’interesse o preoccupazione”.

Gestione cookie