Cosa sapere su Momi El Hawi, chi è il ristoratore leader di ‘IoApro’ ospite in tv: origini, dove vive e quanti ristoranti ha.
Ormai è presenza fissa di tante trasmissioni televisive italiane: lui è Momi El Hawi e lo abbiamo imparato a conoscere in queste settimane, come leader e portavoce delle proteste dei ristoratori di “IoApro”. Il giovane e riccioluto imprenditore nel mondo della ristorazione ha davvero un certo seguito.
Ma cosa sappiamo di lui? Proviamo a delineare un profilo di questo giovane ristoratore, che ha 34 anni, è di nazionalità italiana, ma ha origini egiziane. I caratteristici tratti mediorientali del suo volto hanno incuriosito molto sia il mondo del giornalismo che i telespettatori di tanti talk show.
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Altrettanta curiosità ha destato il rapporto dell’imprenditore con alcuni politici italiani, in particolare Matteo Salvini, con cui si è fatto immortalare. Sappiamo che il 34enne Momi El Hawi non ha un solo ristorante nel nostro Paese. Residente infatti a San Frediano, sarebbe titolare di cinque ristoranti, tre in Italia e due nel suo Paese di origine.
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Cosa sapere sul ristoratore Momi El Hawi: le ragioni della protesta
Tra i più accaniti sostenitori della necessità di non chiudere ristoranti e bar, quindi tra i primi detrattori del Green Pass, a una manifestazione si è presentato con le manette ai polsi. In quell’occasione, ha chiesto unità al movimento contro le restrizioni e ha sottolineato come questo debba essere pacifico.
Siamo persone che lavorano, non criminali. Siamo qui in piazza senza vessilli, vogliamo sederci a un tavolo e ottenere risposte concrete”, le sue parole in piazza. Secondo le sue parole, i ristori del governo non sono sufficienti per coprire le perdite che ogni esercente ha dovuto coprire a causa del lockdown Coronavirus, inoltre ha denunciato episodi di abusi da parte delle forze dell’ordine.
Ospite di tante trasmissioni televisive, da ‘In mezz’ora’ a ‘Non è l’Arena’, ad aprile scorso sarebbe stato fermato e circondato dalle forze dell’ordine. Avrebbe quindi affermato questo sarebbe avvenuto “forse perché sono il leader un po’ spirituale della protesta”. Dopo quella protesta, è tornato diverse altre volte in piazza.