A 31 anni è morto Michael Basile, ex judoka e campione italiano, che ha trasmesso a suo fratello minore Fabio Basile la passione per il judo.
Si chiamava Michael Basile, ma tutti lo chiamavano Mike, ed era il fratello maggiore di Fabio, conosciuto per essere un campione olimpico di judo. Nel 2016 a Rio de Janeiro è stato infatti medaglia d’oro. La notizia è stata annunciata dalla madre Tiziana e poi dallo stesso Fabio con un post sul suo profilo Instagra (@fabiobasile66). Fabio ha deciso di condividere con i suoi follower un breve video che mostra una delle gare di suo fratello, e scrive: “Ciao Mike, sangue del mio sangue. Ti ho voluto bene.. mi mancherai tanto“.
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La sua morte è avvenuta all’improvviso e sono ancora in corso le indagini volte a determinare la causa del decesso. Il 31enne è stato trovato dalla madre privo di vita nel suo appartamento dopo che i familiari si erano allarmati per la mancata risposta alle telefonate. In molti hanno scritto commenti di cordoglio verso Fabio e la sua famiglia attraverso i social.
Mamma Tiziana scrive parole d’amore per suo figlio, definendolo “duro fuori e tenero dentro“. Poi ricorda di Mike da bambino e di come fosse “piccolo e fragile”, e con il suo amore ha riempito la famiglia di gioia.
Chi era Michael Basile
Michael era un grande appassionato di judo e ha passato il suo amore per questo sport anche a suo fratello minore. Nel post su Instagram postato dal campione olimpico di Rio 2016, si vede Fabio commosso nel vedere suo fratello vincere il primo titolo italiano.
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Michael ha guadagnato il titolo italiano cadetti nei 46 kg a Castellanza nel 2005, e due anni dopo conquista il bronzo nei 55 kg junior. Fabio Basile scrive anche un libro: “L’impossibile non esiste”, in cui parla spesso di suo fratello Michael definendolo diverso da lui. Per Fabio non esisteva nient’altro oltre al judo, invece suo fratello maggiore c’era vita oltre il judo.