“Too Large” mostra le difficoltà a perde peso di George Covington, e nel corso della puntata si scoprirà che i 300 kg non sono l’unico problema di Gerorge.
George Covington è uno dei protagonisti di “Too Large“, il nuovo programma di “discovery+”, il servizio a pagamento che ti permette di guardare programmi in esclusiva e in anticipo rispetto alla TV. Lo show è possibile vederlo anche su su “Real Time” ed è simile a “Vite al Limite”, e racconta storie di uomini e donne che lottano per perdere peso e cambiare la loro vita grazie all’aiuto del professor Procter.
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Nella prossima puntata il protagonista sarà presentato il caso di George Covington che all’inizio della serie pesava 300 kg e appare un caso molto grave.
In una clip di un episodio, si sente George afferma: “Nessuno mi ha chiamato George, sono sempre stato definito dalla mia taglia“. A rendere maggiore il suo dolore è la sua carriera da insegnante d’asilo, una professione in cui i bambini possono dire qualsiasi cosa, con l’aspettativa che l’insegnante abbia la pelle dura, ma non era il caso di George.
L’impatto con le battute dei bimbi ha cominciato a farsi sentire. Anche quando l’insegnate cercava di essere felice “nel profondo ero infelice”, afferma con dispiacere. L’uomo afferma che il suo peso è aumentato nel momento in cui ha iniziato è diventato insegnante e mangiava come meccanismo di difesa.
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Le insicurezze dell’insegnante hanno però iniziato a propagarsi nella scuola dove George lavora, provocando preoccupazione tra i genitori dei bambini. Questi premevano infatti perché fosse accertato che George fosse abbastanza adatto da essere per supervisionare i bambini. A peggiorare la situazione era il suo peso, perchè preoccupati che non fosse abbastanza agile da star dietro a dei bambini. Addirittura un genitore è arrivato a dire: “E se cade sui bambini?”.