Paolo Calabresi è tra i volti più noti del panorama artistico italiano: tante le serie e i film in cui ha lavorato
Il pubblico italiano conosce Paolo Calabresi per i tanti personaggi interpretati in film e fiction nostrani ma l’attore nato a Roma classe 1964 ha lavorato anche con produzioni straniere.
Come tanti si è reso conto che la strada giusta da intraprendere era la recitazine quando aveva già completato gli studi. Dopo il diploma al Classico si era iscritto a Giurisprudenza ma la professione legale non faceva per lui e così si diploma in recitazione nel 1990 alla scuola del Piccolo Teatro di Milano e con registi importanti come Ronconi e Missiroli comincia a lavorare al teatro.
Nella metà degli anni novanta arriva il cinema con ruoli in Cuore Cattivo del 1995 e Il talento di Mr. Ripley del 1999 e Il pranzo della domenica, 2003.
C’è poi anche la televisione con comparse in fiction poliziesche come R.I.S. – Delitti imperfetti, Distretto di Polizia e La squadra. Sono di tutt’altro genere ma sempre di quegli anni Padre Pio e Don Bosco.
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Paolo Calabresi, l’esprienza da conduttore
La televisione continua a dargli lavoro e notorietà e approda a Le Iene, prima come inviato e successivamente come co-conduttore.
Sul set sa calarsi in personaggi più serie ed enigmatici come La corrispondenza di Giuseppe Tornatore ma anche più allegri. Quando entra nel cast di Boris, grazie al grande successo della serie, esplode anche la sua fama. Partecipa anche al film che ha lo stesso nome della serie con il ruolo di Augusto Biascica.
Nel 2014 diventa il protagonista di un serie, Zio Gianni, un 50enne che si trova costretto a condividere l’appartamento con degli studenti che hanno la metà dei suoi anni.
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Gli ultimi lavori in ordine di tempo sono Baby nel 2018, la serie Netflix dov’è Saverio, il proprietario di un locale. L’anno dopo recita in L’Agenzia dei Bugiardi insieme a Giampaolo Morelli, Paolo Ruffini ed Herbert Ballerina.