È molto tempo che non si hanno notizie Flavio Paulin, il cantautore che ha dato un grande contributo alla musica italiana
Co-fondatore dello storico gruppo, Flavio Paulin è uno dei primi autori e cantanti dei Cugini di Campagna.
Triestino, classe 1948, faceva parte di quattro che organizzarono il gruppo ed è rimasto insieme ai compagni originari fino al 1977. Tra i suoi marchi di fabbrica che ha dato successo a lui e alla band c’è il famoso falsetto utilizzato per cantare Anima mia.
È stato coautore di atri grandi brani come Innamorata, Un’altra donna, Preghiera. Quando prese la decisione di distaccarsi dal gruppo al quale aveva dato e ricevuto tanto, proseguì gli studi di musica elettronica.
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Flavio Paulin, lo studio dell’elettronica e le ultime canzoni pubblicate
Scorrendo la sua carriera si nota che negli anni successivi ha lavorato molto come discografo. Da solista incise un primo singolo pubblicato dalla Pull Robot-robot/La prima donna (fu mia madre) dando sempre molta attenzioni alle sonorità della musica elettronica che alla fine degli anni Settanta e nel decennio Ottanta trovava nella Germania Ovest e il centro europeo della sperimentazione.
All’epoca lavorò con un mezzo all’avanguardia: fece contruire da un amico ingegnere, Mario Maggi, uno strumento che potesse sincronizzare i suoni, operazione oggi facile da realizzare.
Sempre attento alle novità molte delle quali sono portatori i giovani, fondò la Private Artists Records srl proprio per continuare a stare al passo con i tempi in questo genere e per supportare i talenti.
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Da anni non firma brani. Tra le varie collaborazioni c’è quella con Giorgio Brandi, tastierista anche lui ex componente de I Cugini di Campagna. Dal lavoro svolto insieme è nata una delle sue ultime canzoni conosciute, L’Amore mio per te, pubblicata nel 1998.
