Simone Barlaam, Alice Tai è la fidanzata del campione paralimpico, è anche una delle giovani stelle nascenti della nazionale inglese di nuoto paralimpico.
Durante i Mondiali di Londra, la nuotatrice ha mostrato il suo talento vincendo diverse medaglie, la sua carriera è in ascesa, il Sunday Times l’ha nominata Atleta Paralimpica dell’anno.
Alice Tai durante il 2021 ha avuto diversi impegni, infatti ha partecipato ai campionati europei, alle Paralimpiadi di Tokyo e le World Series di Lignano.
La campionessa inglese ha dichiarato di che la competizione di Lignano è stata uno dei migliori metodi per cominciare l’anno agonistico nel modo giusto, mentre agli europei di Tokyo si è sfidata con Xenia Palazzo per riuscire a conquistare alcune medaglie.
Alice Tai è nata e cresciuta in riva al mare, ora che si è traferita a Londra, le manca la possibilità di avere il mare a due passi da casa, per la campionessa l’acqua equivale alla libertà.
In una intervista per Finp.it raccontò di quando cominciò a nuotare, le ragioni erano due, viveva sul mare e i suoi genitori desideravano che in acqua fosse più sicura e sapesse nuotare bene, in un secondo piano c’è anche la sua riabilitazione.
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Simone Barlaam, Alice Tai è la campionessa paralimpica il Sunday Times la nomina miglior atleta paralimpica dell’anno
Sino all’età di 12 anni subì 14 operazioni, per la maggior parte del suo tempo no riusciva a caricare peso sulle sue gambe, la campionessa ha fatto tanta terapia in acqua per riuscire a mantenersi in movimento.
Nel 2009 si tesserò per una società di nuoto, mentre nel 2010 è riuscita a classificarsi, da quel momento in poi il nuoto è diventata la sua ragione di vita, sino a disputare le Paralimpiadi.
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La campionessa rivede nell’acqua un senso di libertà, infatti quando nuota non pensa a quello che non può fare, ma solo a quello che è possibile fare entro le proprie capacità.
Inoltre la campionessa ha dichiarato che l’acqua le ha dato la possibilità di conoscere persone meravigliose, regalandole delle opportunità uniche. L’acqua e il mare le sono serviti per vivere, per la campionessa questa è l’unica ragione per la quale ama il nuoto e gareggia nelle Paralimpiadi sin da quando era adolescente.