Dopo quattro mesi i terroristi dell’Isis prendono di nuovo nel mirino l’Italia e in particolare il Ministro degli Esteri Luigi Di Maio.
La rivista vicino al sedicente califfato islamista, Al Naba, ha pubblicato frasi intimidatorie con riferimento alla conquista di Roma.
C’è in particolare un elemento chiaro quanto inquietate: una foto di Di Maio durante la plenaria del vertice della coalizione conto l’Isis che si è tenuta a Roma lo scorso giugno mentre è accanto a Antony Blinken, il Segretario di Stato americano.
“Perché il Califfato li spaventa!” è il titolo dell’articolo ricco di minacce neanche troppo velate: “Proclameremo il califfo con pallottole e munizioni”, e “irromperemo nelle vostre sale conferenze“, “Terrorizzare gli infedeli è un ordine divino”.
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Minacce a Di Maio, la solidarietà dei politici
Tante e immediate le reazioni politiche tutte volte a esprimere solidarietà al ministro Di Maio. “Sono vicino a Luigi Di Maio per le nuove, gravissime minacce ricevute dai terroristi Isis”, ha scritto su Twitter il leader del M5S,ì ed ex premier Giuseppe Conte.
Sono vicino a @luigidimaio per le nuove, gravissime minacce ricevute dai terroristi ISIS. Non ci fanno paura: il suo impegno, al servizio del Paese e della stabilità internazionale, non sarà scalfito da atti intimidatori. Chi tocca Luigi tocca ognuno di noi.
— Giuseppe Conte (@GiuseppeConteIT) November 13, 2021
“Ha parlato a nome di tutta la comunità del Partito Democratico, Enrico Letta: “Le minacce dell’Isis certo non fermeranno l’impegno del Ministro”, ha detto.
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“L’Italia non arretrerà di un centimetro nella sua lotta al terrorismo internazionale” ha invece postato Roberto Fico sempre su Twitter il presidente della Camera dei Deputati Roberto Fico.