Un grave lutto colpisce il mondo della musica ed in particolare gli appassionati del Blues. E’ morto a Los Angeles, all’età di 80 anni, il co-fondatore dei The Moody Blues.
La conferma del decesso l’ha data il frontman della band Justin Hayward. Commovente il post di commiato sulla pagina Facebook del gruppo.
Nella notte a cavallo tra il 10 e l’11 novembre è morto nella sua casa di Los Angeles, a causa di un malore, il batterista e co-fondatore dei The Moody Blues Graeme Edge.
L’artista era nato a Rocester nel distretto di East Staffordshire, contea di Staffordshire, in Inghilterra il 30 marzo 1941.
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Era considerato la spina dorsale del gruppo, gruppo che dal 2018 faceva parte della Rock & Roll Hall of Fame. Graeme si avvicina alla musica già dai primi tempi di scuola prendendo lezioni di piano e chitarra. Ma l’esplosione del rock alle fine degli Anni Cinquanta diventa l’elemento scatenante per avvicinarlo alla batteria. Non la lascerà più.
Nei primi anni Sessanta, dopo essersi trasferito a Birmingham, viene letteralmente travolto dall’onda Beat e, quasi senza accorgesene, ne fomenta lo sviluppo creando il gruppo dei The Moody Blues. Saranno i principali interpreti della Brit Invasion
La morte di Graeme Edge
Incredibile negli anni l’evoluzione artistica della band che passa dal rhythm and blues, al rock psichedelico per approdare a fine Anni Settanti al prog.
Paradigmatica in tal senso la canzone più conosciuta del gruppo Nights in White Satin che mescola la forma melodica della canzone con i ritmi puntualizzati dal mellotron.
Graeme Edge resta nel gruppo fino al 2003 e, come afferma l’amico e co-fondatore della band, Justin Hayward, “Senza di lui non ci sono più stati i Moody Blues”. Il gruppo di fatto, pur mantendo in vita il marchio e continuando a suonare del vivo, ha smesso di pubblicare inediti proprio con l’abbandono di Edge.
The Moody Blues hanno all’attivo 16 album in studio. Il primo The Magnificent Moodies del 1965, l’ultimo December, a tema natalizio, come detto nel 2003. Ora con la sua morte il gruppo verrà definitivamente sciolto.
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Commosso e commovente, alla notizia della morte di Graeme Edge, l’omaggio su Facebook del bassista John Lodge . “Per me era l’Aquila Bianca del Nord, un poeta – ha scritto sul popolare sociale media – La sua amicizia, il suo amore per la vita e il suo stile unico di batteria erano la sala macchine dei Moody Blues… Mi mancherai Graeme.”