Cosa è accaduto a Giampiero Galeazzi morto oggi: la grave malattia del giornalista sportivo, non era Parkinson.
Si è spento nella mattinata di oggi il grande giornalista sportivo Giampiero Galeazzi, decano della sua professione: aveva compiuto 75 anni a maggio scorso e da tempo era malato. Nel suo curriculum, ben sei edizioni dei Giochi Olimpici come telecronista del canottaggio e tante edizioni della Domenica Sportiva.
Da Mara Venier a Pippo Baudo, il mondo dello spettacolo amava “Bisteccone”, come Galeazzi era soprannominato da tutti a causa della sua mole. Sposato con Laura ha avuto due figli, Gianluca e Susanna. Questi avevano ereditato dal padre la stessa passione per il giornalismo. Lavorano uno per il Tg La7, l’altra per il Tg5.
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Susanna Galeazzi è molto nota in quanto da diversi anni collabora con la trasmissione ‘Verissimo’, condotta da Silvia Toffanin e in onda quest’anno sabato e domenica pomeriggio. Con la famiglia affianco, il giornalista sportivo scomparso oggi ha trascorso gli ultimi anni della sua vita, anni segnati dalla malattia.
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La malattia di Giampiero Galeazzi: due anni fa, la rivelazione
Un paio di anni fa, di fronte alle preoccupazioni di tanti telespettatori rispetto al suo stato di salute, era stato proprio Giampiero Galeazzi a chiarire a Domenica In che tipo di malattia avesse. Ha infatti raccontato di avere subito una operazione, al termine della quale ha avuto una lunga convalescenza. Non riusciva quindi a camminare sulle sue gambe.
Successivamente, il giornalista sportivo ci aveva tenuto a precisare di non essere affetto da morbo di Parkinson, smentendo dunque le voci che erano circolate sul suo stato di salute. Aveva invece ammesso di soffrire di diabete, a quanto pare in una grave forma. Non è però chiaro se sia stata fatale questa malattia.
In trasmissione le sue parole erano state: “La salute va su e giù, come sulle montagne russe. Ho sbalzi di pressione, gonfiore alle gambe. Quando mi emoziono, mi tremano le mani, ma non sono messo così male”. Poi la confessione da brividi: “La vita mi ha dato moltissimo, ho gli ultimi 500 metri da attraversare”.