Un 79enne residente a Ostia Antica ha ucciso tra le mura domestiche la moglie ed è poi stato arrestato: ancora da chiarire il movente del femminicidio.
Ennesimo femminicidio in Italia. Nella tarda mattinata di ieri, giovedì 4 novembre, a Ostia Antica un uomo di 79 anni, Mario Piunti, ha ucciso a sangue freddo con un colpo di fucile da caccia la moglie Elena Di Maulo, di due anni più giovane. Il delitto si è consumato tra le mura della loro abitazione in via Giulio Minervini, strada residenziale con una serie di villette familiari a schiera.
L’uomo, ex dipendente Cotral incensurato, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti ha sparato due volte: il primo proiettile esploso dall’arma è finito sul muro, mentre il secondo ha centrato la consorte. Il personale del 118 giunto sul posto non ha potuto fare niente per salvarle la vita: la 77enne, trovata a terra in una pozza di sangue, è morta sul colpo.
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Ostia Antica, l’arresto di Mario Piunti dopo l’uccisione della moglie
A lanciare l’allarme è stata la donna che aiutava in casa la vittima, costretta a letto a causa di un recente intervento chirurgico. In pochi minuti la polizia ha raggiunto l’abitazione di Ostia Antica teatro del femminicidio, trovando Piunti seduto sul divano in stato confusionale mentre i tre figli, che vivono al piano di sotto, lo aggredivano verbalmente.
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A placare la forte tensione sono stati gli agenti delle forze dell’ordine, che hanno portato l’anziano in commissariato per essere interrogato. Davanti al pm l’uomo ha confessato il delitto ma il movente non è ancora noto. Dopo aver formalizzato l’arresto per omicidio volontario, il 79enne è stato portato all’ospedale Grassi di Ostia, dove è stato sedato e ricoverato. L’arma del delitto, regolarmente detenuta insieme a due carabine, è stata sequestrata.