Covid, Oms ed Ema prevedono entro febbraio ancora 500mila vittime: l’invito alla vaccinazione per tutti. In Gb approvata la pillola
Nelle ultime settimane i numeri dei contagi sono tornati a salire. Il virus continua a circolare e il timore che potesse esserci una recrudescenza in autunno non è mai stato nascosto.
Ora l’Organizzazione Mondiale della Sanità e l’Ema, l’Agenzia Europea per i medicinali, lanciano l’allarme parlando di quarta indata di Covid che vede ancora una volta il Vecchio Continente al centro del contagio.
“L’attuale ritmo dei contagi nei 53 paesi della regione europea suscita forte preoccupazione”, ha detto il direttore dell’Oms per l’Europa Hans Kluge Hans Kluge nel corso di una conferenza stampa. Ha parlato anche di previsioni: se la tendenza ora in corso dovesse mantenere questo ritmo, entro febbraio potrebbe esserci “mezzo milione di morti da Covid-19”.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Piero Chiambretti contro i negazionisti: “Il Covid ha ucciso mia madre”
Covid, richio quarta ondata: “Vacciniamoci”
L’Ema ha invece ribatito l’importanza delle vaccinazioni. Il monito è che se non saranno tutti protetti, nessuno lo sarà effettivamente. “Occorre seguire tutte le precauzioni con attenzione”.
Intanto ieri la Mhra, l’agenzia del farmaco britannica – omologa dell’Ema – ha approvato il Molnupiravir, la prima pillola anti-Covid. È stata realizzata dal colosso americano Merck Sharp & Dohme con la Ridgeback Biotherapeutics.
Su questo farmaco l’Ema non ha saputo ancora dare indicazioni sui tempi di approvazone. Marco Cavaleri, responsabile vaccini dell’Agenzia europea del farmaco, ha però affermato che l’Agenzia è pronta ad aiutare gli Stati che vogliono dare il via libera all’uso d’emergenza prima dell’approvazione.
Anche Cavaleri parla di quarta ondata e nel raccomandare la terza dose per i soggetti più deboli ipotizza che per loro potrebbe esserci anche una quarta iniezione.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Omicidio Nada Cella, svolta dopo 25 anni: ecco chi ha ucciso la donna
Il ministro della Salute Roberto Speranza, in occasione dell’ottava edizione di FarmacistaPiù, ha commentato quanto annunciato dall’Oms e dall’Ema. Il contagio cresce, ha detto, ma le vaccinazioni stanno impedendo le ospedalizzazioni. “Bisogna accelerare sulla terza dose”.