Ornella Muti finora non aveva mai detto nulla sulla vicenda che ha visto coinvolta la sorella Claudia Rivelli
Dopo più di un mese dai fatti, Ornella Muti ha finalmente detto la sua. L’attrice 66enne, all’anagrafe Francesca Romana Rivelli, ha espresso il suo giudizio sulla vicenda dell’arresto della sorella maggiore Claudia.
Non l’ha fatto però direttamente ma parlando con persone a lei vicine e queste voci sono state raccolte dal settimanale Oggi. Ma vediamo prima gli antefatti.
Lo scorso 16 settembre la polizia di stanza all’eroporto di Fiumicino aveva perquisito la casa di Claudia Rivelli, di 71 anni. Avevano trovato quello che cercavano: tre flaconcini digamma-butirrolattone, nota anche come GBL, la cosidetta droga dello stupro.
Accompagnata per l’interrogatorio, per lei sono scattate le manette e ora si trova agli arresti domiciliari con l’accusa di detenzione. La donna aveva spiegato agli inquirenti che quel materiale era stato consegnato da un corriere a Ilse Renate Krause, la madre 94enne scomparsa lo scorso anno. La sostanza, ha detto, serve semplicemente per pulire casa come vuole la tradizione familiare.
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Ornella Muti, cosa pensa del caso della sorella
Secondo quanto raccolto dal settimanale, alle persone che conosce e con le quali ha commentato la vicenda, la Muti ha detto che la sorella è la persona più dolce che conoscere, “una donna naïf incapace di distinguere persino uno spinello da una sigaretta”, riporta il magazine, e che la verità emergerà perché le accuse si basano su un equivoco.
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L’attrice ha detto che la sorella vive in un mondo tutto suo, fatto di “contemplazione e amore” e che è priva di malizia. Intanto ieri c’è stato un nuovo interrogatorio e come riferisce la Repubblica, Claudia Rivelli si è avvalsa della facoltà di non rispondere.
