Jain, il suo vero nome è Jeanne Louise Galice, è una cantautrice francese, nasce a Tolosa il 7 Febbraio del 1992. La sua carriera comincerà presto componendo dei brani demo a Pointe-Noire, una città congolese.
La cantante incontrerà Mr.Flash, un discografico e produttore francese che le aprirà la strada al mondo della musica, pubblicherà i suoi brani demo sulla vecchia piattaforma MySpace.
In un primo momento verrà notata da Dready, il suo manager attuale, verrà scoperta anche da Yodelice, un cantautore e attore francese, il quale deciderà di invitare la ragazza a Parigi per collaborare insieme.
Il loro progetto insieme comincerà a Parigi, e questo permetterà alla cantante di esibirsi al grande pubblico, Yodelice a sua volta diventerà il suo produttore e la aiuterà a scrivere il suo primo EP, “Hope”.
L’anno successivo nel 2015, giungerà il suo primo album “Zanaka”, il termine è in lingua Malgascio e significa bambino, questo titolo fu scelto per omaggiare sua madre la quale è di origini franco-malgascie.
L’album Zanaka verrà certificato come disco d’oro nel Febbraio del 2016 dopo aver venduto oltre 50.000 copie in Francia. In passato la cantante è stata uno dei fenomeni emergenti della musica pop francese.
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Jain, ottiene un disco d’oro per l’album Zanaka vendendo oltre 50.000 copie in Francia
La cantante ha dichiarato in passato che la scelta del suo nome fu spinta dalla voglia di fare uno “zoom” sulla su personalità e quello che desidera mostrare al mondo intero.
Un giorno lesse una frase della religione jainista, la quale diceva che non bisognava essere delusi se perdiamo, al tempo stesso non dovevano essere neanche orgogliosi se vinciamo.
Dopo aver letto questa frase, la cantante si è sentita molto rappresentata, ecco perché la scelta di questo nome d’arte. L’artista ha vissuto in Congo per circa 4 anni dai 13 ai 17 anni, prima di giungere in Congo, aveva vissuto a Dubai.
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Conoscere i due estremi le ha fatto riflettere su sé stessa e soprattutto le ha dato una visione completa di due aspetti del mondo completamente diversi, i quali alcune volte si incontrano a metà strada.
La voglia di fare musica e scrivere canzoni nacque in Congo, nel momento in cui decise di suonare e comporre musica, non si sentiva più un ospite indesiderato, ma una vera musicista, e nella sua comunità veniva accettata come tale.
