Cristian Parisi purtroppo non ce l’ha fatta: si era risvegliato dal coma dopo il tragico incidente di qualche settimana fa
Il calcio del Lazio piange la scomparsa di un calciatore ben conosciuto nell’ambiente per aver militato in varie piazze della regione.
È morto Cristian Parisi, 38enne di Fiumicino per le conseguenze di un incidente automobilistico sulla Ostiense. Era conosciuto anche come il “folletto di Guidonia” ed è stato il bomber del Focene.
Dopo il sinistro in strada era stato trasportato all’ospedale San Camillo, dov’era entrato in coma e ricoverato nel reparto di terapia intensiva. Quattro giorni fa si era risvegliato ed erano stati momenti di speranza per amici e parenti, ma purtroppo l’epilogo è stato tragico.
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Cristian Paris, la morte dopo il risveglio dal coma
Parisi lascia una figlia, la piccola Emma. Per dare un aiuto concreto in questa fase così delicata, gli amici avevano avviato una raccolta fondi e aperto un conto cointestato con la mamma del calciatore.
La morte è sopraggiunta ieri. Un colpo duro per Fiumicino e per i tanti che nel corso della sua carriera lo avevano conosciuto, passando dalla gioia per il risvegli al drammatico crollo, fino al decesso. Tantissimi i messaggi di cordoglio sui social in queste ore.
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Parisi lavorava alla Siae a all’alba dello scorso 21 ottobre stava tornando a casa. L’incidente è avvenuto all’altezza del civico 104 di via Ostiense. Era alla guida della sua Fiat 500 che si è scontrata con una Panda, guidata da un 24enne, trasportato anche lui in ospedale in codice arancione. Nel forte impatto che purtroppo si è poi rivelato mortale, sono state danneggiate anche altru due auto che si trovavano in sosta.