Antonia Terzi, conosciuta per essere un ottimo ingegnere aerodinamico per la Ferrari, è morta in un incidente stradale in Inghilterra. La donna progettò il muso a tricheco della scuderia britannica di Formula 1, Williams. La passione per le auto inizia da quando Antonia era bambina, raggiungendo il suo sogno, ma finito presto.
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La donna era nata a San Felice, paese vicino a Modena, è stata vittima di un incidente stradale in Gran Bretagna. E’ diventata famosa nel 2004 con l’introduzione di un inedito muso sulla Williams FW26 per esasperare il concetto del telaio a doppia chiglia, negli anni in cui una donna con ruoli chiave nella progettazione era considerata un’eccezione.
Dopo la lunga carriera in Formula 1 lasciò le gare per dedicarsi allo studio e alla ricerca che la portò a progettare un mezzo di trasporto speciale, vale a dire un “Superbus“, un veicolo completamente elettrico che avrebbe potuto trasportare fino a 23 passeggeri. L’autobus inventato da Antonia Terzi avrebbe permesso di trasportare molti viaggiatori grazie al telaio in fibra di carbonio da 23 posti e con ali di gabbiano e capace di raggiungere la velocità di 250 km/h.
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La donna collaborò anche con la Facoltà di Ingegneria Aerospaziale olandese per poi dedicarsi completamente all’insegnamento e stava per trasferirsi all’Università di Canberra in Australia, ma l’incidente che le ha portato via tutto, compreso il sogno che aveva da ragazzina e che è riuscita a realizzarlo con tutte le sue forze.