Verona-Juventus, tabellino e highlights – Dopo la sconfitta con il Sassuolo all’Allianz Stadium nel turno infrasettimanale, sancita dalla rete nel finale di Maxime Lopez, la prestazione della Juventus di Massimiliano Allegri non porta risultati migliori contro il Verona dell’ex bianconero Igor Tudor, in una partita che viene decisa da una doppietta di Simeone realizzata in tre minuti, dopo meno di un quarto d’ora di gioco (11’ e 14’). L’Hellas è molto propositivo in avanti, con i gialloblù che attaccano coralmente, mentre l’avvio troppo timido dei bianconeri compromette subito il risultato della formazione ospite, che si ritrova subito sotto di due reti. Nonostante gli sforzi di Dybala e compagni (un palo per l’argentino), sono più le chance per i padroni di casa di incrementare il vantaggio che quelle dei bianconeri per accorciare le distanze, obiettivo che centrerà solo McKennie a circa dieci minuti dalla fine della gara. Tudor ha schierato la squadra con grande attenzione e i veneti godono di un’ottima condizione psicologica, dopo la vittoria sulla Lazio e il pareggio acciuffato contro l’Udinese a pochi minuti dalla fine della gara. Una sconfitta pesantissima per una Juventus che di fatto ha reagito solo negli ultimi minuti, la dirigenza bianconera scura in volto e la posizione di Allegri che inizia a essere in bilico, per via di una scia negativa di risultati dai quali la Juve non sembra essere in grado di uscire. Certo, il rendimento in Champions League finora è stato diverso, ma il gioco ideale dell’allenatore toscano è ancora molto lontano da quel che si vede in campo, con perfino giocatori veterani come Bonucci e Chiellini sul punto di perdere le loro certezze, oltre a Dybala e Morata che non sono mai riusciti a superare la difesa avversaria.
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Reti: Simeone 11’, Simeone 14’, McKennie 80’
Verona (3-4-2-1): Montipò, Casale (Ceccherini 67’), Gunter, Dawidowicz, Lazovic (Sutalo 67’), Veloso, Tameze (Bessa 75’), Faraoni, Caprari, Barak, Simeone (Kalinic 83’).
Allenatore: Igor Tudor
Juventus (4-4-2): Szczesny, Alex Sandro (Pellegrini 82’), Chiellini, Bonucci, Danilo, Rabiot (McKennie 58’), Arthur (Bernardeschi 69’), Bentancur (Locatelli 58’), Cuadrado (Kulusevski 69’), Dybala, Morata.
Allenatore: Massimiliano Allegri
Arbitro: Livio Marinelli
Ammoniti: Lazovic, Danilo, Casale, Arthur, Faraoni, Morata, Gunter
Espulsi: –
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